Chi è Eugene Simonov, l’attivista russo che si batte per difendere i fiumi
Preservare i fiumi e la loro biodiversità lungo i confini tra Russia, Cina e Mongolia. È questo l’obiettivo del water defender russo Eugene Simonov.
Preservare i fiumi e la loro biodiversità lungo i confini tra Russia, Cina e Mongolia. È questo l’obiettivo del water defender russo Eugene Simonov.
Soffia la sua quarta candelina il progetto Valori in campo di Gruppo Cap. Il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, infatti, anche questa volta si schiera per la sostenibilità ambientale e per le pari opportunità. “Ogni due anni”, dice Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo Cap, “facciamo un passo avanti.
Kalmane Kamegowda ha 84 anni, vive in India e da solo ha costruito 16 piccoli laghi per dare accesso all’acqua a tutti gli animali della foresta.
Attraverso la creazione di un’autorità pubblica, nel gennaio 2023 Lione riprenderà la produzione e la distribuzione di acqua potabile.
Lana Del Rey ha donato parte dei proventi delle vendite del proprio libro di poesie per aiutare la nazione Navajo a ottenere acqua potabile ed energia solare.
La scoperta indica che l’acqua può essere distribuita sulla superficie lunare e non limitata a luoghi freddi e ombreggiati.
Nello showroom Fantini di Milano, quattro incontri e sette talk sul grande tema dell’acqua, raccontato da ospiti e analizzato da punti di vista diversi.
Disastri naturali e carestie pesano soprattutto sui Paesi già provati dai conflitti. Per i loro abitanti, emigrare potrebbe essere l’unica via d’uscita. Lo sostiene l’Institute for economics & peace.
Il Michigan dovrà pagare 600 milioni di dollari alle vittime di Flint dove dal 2014 gli abitanti bevono acqua contaminata dal piombo.
A giugno parte della rete idrica dell’alessandrino è stata chiusa perché inquinata da sostanze dannose per la salute e per l’ambiente. Le stesse usate dall’azienda chimica Solvay.