Non solo mare: come e perché tutelare anche le acque dolci
La protezione delle acque dolci in Italia è una sfida complessa. Ne abbiamo parlato con Alessandro Bratti, segretario generale dell’Autorità distrettuale del fiume Po-MiTE.
Acque pulite non è solo uno slogan, ma un’esigenza che la legge (sia italiana che europea) impone a tutti gli enti e le amministrazioni locali. Qui trovate articoli e approfondimenti sull’importanza di avere acqua potabile, sana e accessibile a tutti.
La protezione delle acque dolci in Italia è una sfida complessa. Ne abbiamo parlato con Alessandro Bratti, segretario generale dell’Autorità distrettuale del fiume Po-MiTE.
Grazie a un’app, chi frequenta i laghi può partecipare a un progetto di citizen science segnalando anomalie nelle acque con una semplice foto.
L’installazione, curata da un gruppo di attivisti, punta a sensibilizzare i visitatori e invitarli a smettere di utilizzare plastica monouso.
Si è conclusa presso il Circolo Canottieri Roma sul Lungotevere Flaminio la campagna ambientale Un mare di idee per le nostre acque di Coop.
Ecco come li si aiuta a casa loro, tanto per usare una frase tanto di moda in questi ultimi mesi. Portando le tecnologie, fornendo servizi essenziali come l’acqua potabile e i servizi igienici. Ed è quello che sta avvenendo all’Hungua primary school, scuola che sorge a 140 chilometri da Opuwo, in Namibia e che ospita
Lo hamesso a punto un gruppo di ricercatori in Svizzera. Esposto alla luce, separa le molecole di acqua in ossigeno e idrogeno e degrada le sostanze inquinanti.
Le risorse idriche e la gestione sostenibile dell’intero ciclo dell’acqua avranno un ruolo fondamentale nei prossimi decenni, in particolare nelle grandi città. Sia a fronte dei cambiamenti climatici sia ad una costante crescita della popolazione residente nei grandi centri urbani. Per questo sia dall’Unione europea che da svariati organi istituzionali, avanzano proposte sempre più organiche,
A cura di Mara Budgen e Tommaso Perrone Alessandro Russo, presidente di Gruppo CAP, l’azienda che gestisce l’acqua in modo sostenibile nell’area metropolitana milanese, ha partecipato alla presentazione del secondo Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile che si è tenuta il 31 marzo 2016 a Milano. Russo ha spiegato come l’azienda sia promotrice di
Per ridurre gli effetti delle piogge sempre più intense e migliorare la gestione delle acque meteoriche non è sempre necessario realizzare opere ex novo. Anzi, è possibile recuperare antichi canali.
L’acqua pubblica e sostenibile è un concetto possibile e un bene prezioso. Per questo è fondamentale gestirla in modo intelligente: dieci idee per farlo.