Fuorisalone 2019, il Lambrate design district è più ricco che mai
Dal 9 al 14 aprile torna la Design week milanese. Tante le novità al Lambrate design district, più ricco che mai
Dal 9 al 14 aprile torna la Design week milanese. Tante le novità al Lambrate design district, più ricco che mai
La mostra Re.Use ricorda che da un secolo, gli artisti usano sempre più spesso i rifiuti per realizzare le loro opere. In occasione della presentazione a Ecomondo, abbiamo intervistato una degli organizzatori, Sabrina Comin
Stefano Mirti è un personaggio che sfugge alle definizioni e alle convenzioni: si definisce un progettista, un insegnante e di volta in volta un’altra cosa. Autore di progetti innovativi, originali e fuori dagli schemi, oggi è il curatore della mostra 999. Una collezione di domande sull’abitare contemporaneo, che apre al pubblico della Triennale di Milano il 12
L’artista israeliano Yuval Avital torna con Variazioni sul tremore armonico, installazione e mostra monografica che ha come protagonista l’Etna
Design e natura sono le parole chiave del progetto Pinetum e degli oggetti creati dai giovani artisti all’interno del parco di conifere di Villa Gaeta, in Toscana.
Se è proverbiale e scontato che gli opposti si attraggano, talvolta può addirittura accadere che si affianchino, solidarizzino e si supportino a vicenda, come nel caso di due celebri località campane, quali Ischia e Scampia, da sempre avvezze agli onori della cronaca, seppure per ragioni opposte. Ed è proprio sullo scenario paesaggistico-vacanziero di un’isola da
Che si tratti di riscaldamento globale, scioglimento dei ghiacci artici o attentato alla biodiversità di qualche specie vivente, nella più ampia maggioranza dell’opinione pubblica i famigerati cataclismi ambientali che affliggono oggi il nostro pianeta suscitano quasi sempre la percezione di eventi astratti o teorici, lontani anni luce dall’imperturbabile quotidianità di ciascuno di noi. Squarciare il
Recarci a visitare una mostra dal titolo Art/Afrique rischia probabilmente di trarci in inganno suscitando l’aspettativa di un’arte prevalentemente esotica o arcaica, ovvero di una produzione le cui caratteristiche solleciterebbero – come talvolta accade – la competenza di ambiti disciplinari quali l’etnologia, la sociologia o l’antropologia culturale. E invece il sottotitolo “le nouvel atelier” della rassegna attualmente
Due mani sostengono uno dei palazzi di Venezia che rischiano di sprofondare a causa del clima che cambia. È l’opera dell’artista Lorenzo Quinn.
Oltre 50 anni di carriera ripercorsi in 50 opere al Vittoriano di Roma celebrano Fernando Botero dal 5 maggio al 27 agosto. Un omaggio nella ricorrenza dell’85esimo compleanno dell’artista colombiano, presente anche all’inaugurazione