Harriet Riddell, l’artista che cuce ritratti con una macchina alimentata da una bici

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L’artista inglese Harriet Riddell ha trasformato la sua passione per i tessuti e il cucito in una vocazione. Ora diffonde la sua idea di arte sostenibile girando il mondo con la sua macchina da cucire alimentata dall’energia cinetica prodotta da una bicicletta. InStitchYou, ritratti istantanei con una macchina da cucire Catturare i paesaggi e l’essenza delle persone utilizzando

Creative mediterranean, creando resilienza attraverso la creatività di artigiani di 7 paesi

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La collezione di Creative mediterranean presentata a Parigi alla fiera Maison&Objet è frutto di due anni di lavoro di artigiani e designer di sette paesi del Mediterraneo – Algeria, Egitto, Giordania, Marocco, Libano, Palestina e Tunisia –, assieme a Unido, l’agenzia delle Nazioni unite per lo sviluppo industriale, e finanziato dalla Commissione europea e dalla Cooperazione italiana. L’obiettivo

Socially made in Italy, quando l’alta moda italiana è fatta a mano dalle detenute

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Socially made in Italy è una comunità che tra etica, moda e diritti umani vede protagonisti i marchi dell’alta moda e le cooperative sociali che si occupano d’inserimento lavorativo con l’obiettivo di valorizzare il lavoro artigianale delle detenute all’interno di undici carceri femminili italiane. Cos’è Socially made in Italy Progetto della cooperativa sociale Alice che si occupa di formazione