Le galline ornamentali e la tutela della biodiversità
L’allevamento delle galline ornamentali permette di preservare la biodiversità della specie avicola e conoscere i pennuti come compagni di vita.
L’allevamento delle galline ornamentali permette di preservare la biodiversità della specie avicola e conoscere i pennuti come compagni di vita.
Mentre si scoprono nuove specie, altre che si credevano estinte ricompaiono. Spesso, la natura sa riservarci delle belle sorprese: vediamo le ultime.
Di pipistrelli si è parlato con la pandemia di Covid-19. Ma la fama – decisamente ambigua – è nota da secoli, anche se pochi ne conoscono il ruolo in natura.
Grazie al progetto Wilder blean, il bisonte europeo è tornato in Gran Bretagna dopo migliaia di anni. L’obiettivo è il ripristino dell’ecosistema.
In Mozambico, grazie alle prime 19 reintroduzioni, sono tornati i rinoceronti dopo quarant’anni. Tuttavia, il bracconaggio in Africa continua.
In Sicilia alcuni agricoltori sfruttano le caratteristiche del terreno per coltivare il pomodoro siccagno, ovvero senza irrigazione.
Grazie alla partnership con il Rodale institute, il gruppo Davines ha costruito il primo centro europeo di ricerca sull’agricoltura rigenerativa.
Il nuovo rapporto dell’Ipbes spiega che le attività umane stanno minacciando la biodiversità del mondo intero, e con essa il nostro futuro.
I vigneti possono essere scrigni di biodiversità, regalando benefici all’ecosistema. Bastano accorgimenti specifici nella loro gestione: vediamo quali.
Tutelare la biodiversità per salvare il Pianeta. We are nature expedition raccoglie voci da tutto il mondo riguardo all’impatto che l’uomo ha sulla natura.