
La bioplastica ecologica creata dagli aghi di pino diventa realtà
I ricercatori dell’Università di Bath in Regno Unito hanno messo a punto un metodo rivoluzionario in grado di produrre plastica ecosostenibile dagli aghi di pino.
I ricercatori dell’Università di Bath in Regno Unito hanno messo a punto un metodo rivoluzionario in grado di produrre plastica ecosostenibile dagli aghi di pino.
Kanèsis, startup siciliana promotrice dell’economia circolare, inventa una bioplastica nata dall’unione degli scarti vegetali, tra cui la canapa, più resistente e più leggera.
Hanno la dimensione di una pallina da golf e sono rivestite da una membrana particolare. Sono le Ooho balls, ovvero l’acqua che si può mangiare.
Anche questa è economia circolare. Anzi qui si va un passo avanti, perché da un rifiuto agro-industriale nasce un nuovo materiale. La plastica derivata dalla tequila, o meglio dalla pianta utilizzata per distillare il liquore messicano, l’agave, servirà per realizzare le componenti delle auto a marchio Ford. L’iniziativa vede entrambe le aziende d’Oltreoceano collaborare
La Newlight Technologies ha sviluppato un sistema per catturare i gas serra e sfruttarli per creare plastica.
Sono strettamente collegate, la spiaggia e l’acqua di balneazione. Sono spesso meta di vacanza e di svago. E la qualità ambientale pare aumentare di anno in anno. Lo riporta la relazione annuale sulle acque di balneazione redatta dall’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) e dalla Commissione europea, in grado di valutare la qualità delle acque di balneazione
La casa automobilistica statunitense ha messo a punto un sistema per ottenere materiali plastici sostenibili dall’anidride carbonica.
Anelli da imballaggio biodegradabili e commestibili per proteggere gli animali marini. Questa l’idea di un’azienda americana che produce birra.
Dopo essere stati i primi a mettere fuorilegge le buste di plastica, ora in Italia tocca all’industria e alla filiera gestire gli imballaggi in bioplastica.
Da aprile 2015 Eataly, l’azienda leader nella ristorazione e nella vendita di prodotti enogastronomici italiani di alta qualità, userà nei propri ristoranti presso Expo Milano 2015 solo stoviglie in Mater-Bi, la bioplastica compostabile. La plastica biodegradabile prodotta da Novamont può essere smaltita negli impianti di compostaggio insieme agli scarti alimentari, trasformandosi in compost.