
Prorogati per il 2025 gli impegni militari per una spesa di quasi 1,5 miliardi, confermato anche il sostegno alla Libia. E quelle armi verso Israele…
Dopo essere stati i primi a mettere fuorilegge le buste di plastica, ora in Italia tocca all’industria e alla filiera gestire gli imballaggi in bioplastica.
Sottoscritto un accordo biennale di 1 milione e 500 mila euro all’anno tra ministero dell’Ambiente, Corepla, Conai, Assobioplastice e il Consorzio italiano compostatori, per realizzare una corretta filiera per il recupero e la gestione degli imballaggi in plastica biodegradabili e compostabili.
I fondi messi a disposizione da Corepla saranno suddivisi per avviare dei programmi di inclusione degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile nei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti organici, per realizzare campagne informative per la valorizzazione ed il corretto sviluppo dei sistemi di raccolta e trattamento di questo tipo di imballaggi nella frazione organica, e per sensibilizzare i cittadini, le istituzioni e le imprese verso la miglior gestione degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile.
“Recupero, riciclo e riuso sono i cardini della corretta gestione dei rifiuti e dell’economia circolare, l’unica possibile per il futuro. Il nostro Paese può contare su eccellenze in materia di recupero di imballaggi e questo protocollo ne è una ulteriore prova”, ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.
La volontà è quella di arrivare ad avere sempre meno rifiuti che finiscono in discarica, grazie ad una filiera in grado di trattare tutti i materiali presenti nel mercato. Anche nel caso delle bioplastiche servirà dunque una corretta gestione ambientale.
“L’industria delle bioplastiche rappresenta una voce fondamentale dell’economia circolare europea; è uno dei settori a più alto tasso di innovazione, in grado di creare nuova occupazione e di disegnare modelli di sviluppo e di rigenerazione territoriale che dicono no alla società del rifiuto e della dissipazione delle risorse naturali in direzione invece di un’Europa a zero rifiuti”, ha dichiarato Marco Versari, Presidente di Assobioplastiche.
“Corepla e tutta la filiera dei consorzi degli imballaggi – ha concluso Galletti – sono in prima linea per aiutare l’Italia a raggiungere questo obiettivo, che è ambientale ma è anche di civiltà e può rappresentare un importante volano di sviluppo e occupazione”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Prorogati per il 2025 gli impegni militari per una spesa di quasi 1,5 miliardi, confermato anche il sostegno alla Libia. E quelle armi verso Israele…
Conosciamo i vincitori e le vincitrici del Goldman environmental prize 2025, il più prestigioso riconoscimento internazionale per gli attivisti ambientali.
Un viaggio lungo la linea del Tap cinque anni dopo l’entrata in funzione del gasdotto che attraversa l’Europa da est a ovest.
Papa Francesco, guida audace e inclusiva, ha traghettato la Chiesa nel nuovo millennio, rompendo tradizioni e abbracciando la diversità. Qui un tentativo di raccogliere la sua eredità.
Una missione scientifica in un atollo della Polinesia francese ha permesso di scoprire l’esistenza di coralli che sopravvivono in acque molto calde.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.