Il riscaldamento globale minaccia il vino
Secondo uno studio di Conservation International il cambiamento climatico causerà il declino delle coltivazioni di uva mettendo in difficoltà i produttori di vino.
Secondo uno studio di Conservation International il cambiamento climatico causerà il declino delle coltivazioni di uva mettendo in difficoltà i produttori di vino.
Le emissioni di CO2 sono aumentate in modo considerevole nel 2012 facendo registrare il secondo balzo più alto dal 1959.
I segnali non sono quelli meterologici, ma spesso sono quelli che ci giungono dalle specie animali, quelle più sensibili ai cambiamenti climatici.
In Vietnam il cambiamento climatico costerà circa quattro miliardi di dollari, mentre il costo del lavoro aumenterà per via della riduzione della produttività causando perdite per 8 miliardi.
La Norvegia ha deciso di raddoppiare la carbon tax per le compagnie petrolifere che operano in alto mare e per il settore della pesca. Inoltre ha anche deciso di stanziare 1,3 miliardi di euro per mitigare i danni causati dai cambiamenti climatici nei paesi in via di sviluppo.
I raggi del sole non sono la causa principale del riscaldamento globale degli ultimi decenni. Lo dimostra uno studio di Antonello Pasini e Alessandro Attanasio dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del Cnr pubblicato sulla rivista Environmental research letters.
La Nasa ha pubblicato un video di 26 secondi che mette insieme le temperature medie registrate anno dopo anno dal 1880 al 2011.
“La quantità di acqua immagazzinata nella sorgente potrebbe alimentare il Nord della Namibia per quattro secoli”. Lo ha dichiarato il responsabile del progetto del Bgr.
Cala l’interesse dell’opinione pubblica americana per i cambiamenti climatici. Lo dimostra un sondaggio del Washington Post.
La delusione è trapelata persino dalle parole del segretario generale Onu Ban Ki-moon (“al di sotto delle aspettative”) dopo aver letto il testo di 50 pagine adottato al terzo Summit della Terra, salvo poi rettificare definendo il documento “ambizioso” per un futuro verso la green economy. Gro Harlem Brundtland, presidente della Commissione mondiale sull’ambiente e