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I risultati di 10 anni di Impatto Zero

Per la Giornata mondiale dell’ambiente del 5 giugno abbiamo selezionato 5 date storiche per festeggiare (e ricordare) i primi 10 anni del progetto Impatto Zero.

Concerti e riviste, manifestazioni musicali e culturali,
prodotti alimentari e cosmetici. Le realtà che hanno scelto
Impatto Zero® per
calcolare, ridurre e compensare le emissioni di gas a effetto serra
grazie alla creazione e alla tutela di foresta in crescita e alla
realizzazione di progetti di efficienza energetica coprono ogni
ambito.

160mila tonnellate di CO2 compensate, come aver cancellato le
emissioni prodotte in un anno dagli abitanti di una città
grande come Venezia. 70 milioni di metri quadrati di foreste
tutelate in dieci anni di attività, una superficie grande
quanto 6.500 campi da calcio. Il contributo nel contrastare il
cambiamento climatico è evidente in questi numeri che mettono
insieme i risultati di dieci anni di attività e della resa a

Impatto Zero
® di oltre
400 milioni di prodotti di mille aziende.


Cos’è Impatto Zero?

 

“Oltre alla soddisfazione dei risultati diretti, quello che mi
ha colpito di più è la rapidità del cambiamento di
coscienza collettiva che abbiamo contribuito a creare” afferma
Simone Molteni, direttore scientifico del progetto. “Quando è
nato Impatto Zero® il
cambiamento climatico era un tema sconosciuto mentre oggi tocca
davvero tutti, sono stati realizzati centinaia di libri e di film e
quasi mille aziende e ong in tutto il mondo applicano il modello di
compensazione volontaria che abbiamo inaugurato. Sembra trascorsa
un’era geologica e invece siamo partiti nel 2002″.

 

Per festeggiare il 5 giugno e fare il punto sui risultati
raggiunti in questo percorso, abbiamo scelto 5 capitoli che hanno
scritto la storia del primo progetto italiano che ha tradotto in
azioni i propositi del Protocollo di Kyoto.

 

“Harry Potter e l’ordine della
fenice” di Joanne Kathleen Rowling


È
il quinto romanzo della saga di Harry Potter (2003), ma il
primo ad essere stato reso a Impatto Zero® per ben 900mila volte, quante le
copie vendute nel giro di pochi mesi. Di lì a due anni stessa
(buona) sorte sarebbe toccata a 900mila copie di “Harry
Potter e il principe mezzo sangue” (Salani Editore, 2005).

Ligabue in concerto

Per la prima volta il cantautore emiliano decide di ridurre le
emissioni di CO2 dell’intero tour scegliendo mezzi di trasporto
ibridi per gli spostamenti da una città all’altra e
compensando le emissioni delle 14 date. Ligabue sceglierà
Impatto Zero® anche per il
tour del 2008 e per le date all’Arena di Verona del
2009.

“Il Sole 24 Ore” festeggia Kyoto (e la
Terra)

 

Il quotidiano economico più importante d’Italia ha deciso
di compensare le emissioni di CO2 delle copie stampate il

16 febbraio 2009
per festeggiare, non solo simbolicamente, il
quarto anniversario dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto
avvenuta nel 2005. Una collaborazione, quella con Impatto
Zero®, che si è
ripetuta anche in occasione della Giornata mondiale della Terra del

22 aprile.

 

(grazie al contributo di Arval e Lexmark)

“La via della felicità
interiore” secondo il Dalai Lama

 



Il XIV Dalai Lama, Tenzin
Gyatso, ha tenuto
il 27 e il 28 giugno 2012 due giorni di riflessioni e incontri
aperti a tutti al Mediolanum forum di Assago. Gli organizzatori
dell’evento hanno deciso di ridurre le emissioni mettendo a
disposizione un servizio di car pooling per raggiungere il luogo
dell’evento e, come accadde per il tour di Sua Santità del

2007, di calcolare e compensare la CO2 con Impatto
Zero®.

 

Il Festival internazionale del film
di Roma riforesta la Bolivia


Nel
2012 le emissioni di una delle rassegne cinematografiche
più importanti d’Italia sono state compensate grazie alla
creazione e alla tutela di 1.650.730 metri quadrati di foresta in
Bolivia. Il festival ha aderito a Impatto Zero® anche nel 2009 e nel
2010.

 

(2008, 2009 grazie al contributo di Samsung;
2012 grazie al contributo di Ricola)

 

Nonostante le soddisfazioni e i successi, la strada da
percorrere è ancora lunga soprattutto perché il decennio
che stiamo vivendo sarà cruciale nella lotta al cambiamento
climatico. Nel 2015, infatti, è prevista l’adozione del nuovo
accordo globale per il clima.

“Anche se tanto è stato fatto, la battaglia non è ancora
conclusa”, aggiunge Molteni. “Mi auguro che il prossimo decennio
sia fertile come quello passato per quanto riguarda il cambiamento
di consapevolezza collettiva. Oltre alla salvaguardia delle
foreste, in futuro ci concentreremo anche su progetti di efficienza
energetica e nel comunicare e affrontare problemi collegati alla
CO2 (carbon footprint) come ad esempio il problema della
scarsità idrica e della water footprint“.

 

Infine tra gli altri momenti fondamentali vogliamo ricordare i
numeri speciali del settimanale
Topolino, il tour del 2004 di
Vasco Rossi, i concerti dell’Earth
Day in Italia, il festival
MITO Settembre Musica.

Per proseguire nella scoperta della storia di Impatto
Zero® e conoscere i
traguardi raggiunti dal 2002 a oggi,
clicca qui.

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