Il 2025 è l’anno internazionale delle cooperative
L’Onu ha proclamato il 2025 anno delle cooperative ritenendole di fondamentale contributo allo sviluppo sostenibile.
L’Onu ha proclamato il 2025 anno delle cooperative ritenendole di fondamentale contributo allo sviluppo sostenibile.
Opera in fiore offre a persone con disabilità, migranti e detenuti l’opportunità di lavorare nell’ambito della cura dell’ambiente o della moda sostenibile.
Due progetti collegati a Biorfarm dimostrano come si possa coniugare l’agricoltura con aspetti sociali e di socialità e come il metodo bio giochi un ruolo imprescindibile in questo.
La sfida all’insostenibilità ambientale della fast fashion parte dalle periferie indiane. Il progetto Soruka dimostra che una moda consapevole non è solo possibile, ma necessaria.
Il lavoro in carcere è previsto dalla legge, perché è un pilastro nella rieducazione delle persone. Ma, complice la burocrazia, è ancora merce rara.
Abitare Cangiari è etico, biologico, fatto a mano: il primo nucleo della collezione di accessori casa di Cangiari, marchio calabrese di moda etica, è in materiali bio certificati.
Nel giorno in cui Donald Trump annuncia il suo “no” all’accordo di Parigi, in Italia imprese e finanza stringono un’alleanza per l’Agenda 2030.
Ovunque nel mondo utenti e lavoratori si uniscono per dare vita a servizi di sharing economy democratici e cooperativi. Contro lo strapotere dei giganti della Silicon Valley.
La diffusione della pratica degli orti urbani si deve a un tessuto sociale ricco, composto da associazioni, istituti di cultura, consigli di zona e cooperative. Ecco quelli che operano a Milano.
In Europa, le persone più svantaggiate possono contare sulle imprese sociali d’inserimento per ritrovare un impiego.