
Mauritius, almeno 47 cetacei sono morti dopo l’incidente della nave cargo
Almeno 3 marinai e 47 cetacei sono morti dopo lo sversamento nell’oceano di tonnellate di petrolio da parte di una nave incagliatasi al largo di Mauritius.
Almeno 3 marinai e 47 cetacei sono morti dopo lo sversamento nell’oceano di tonnellate di petrolio da parte di una nave incagliatasi al largo di Mauritius.
Il progetto Life Delfi si propone di ridurre la mortalità dei delfini correlata alle interazioni con la pesca professionale.
In Italia e in molti altri paesi in cui è stato applicato il lockdown, si è assistito ad un apparente ritorno della fauna nei centri urbani, diverse osservazioni si sono però rivelate false.
Dal 1950 più di quattro milioni di cetacei sarebbero morti come “prede accessorie” nelle reti usate per pescare i tonni.
Come se gli animali selvatici non corressero già abbastanza rischi, adesso anche i selfie contribuiscono a mettere in pericolo molte specie.
Un gruppo di tursiopi ha adottato un cucciolo di un’altra specie, un comportamento mai osservato prima.
La camera dei comuni canadese ha approvato la cosiddetta legge Free Willy, che rende illegale la detenzione e l’allevamento dei cetacei.
Due organizzazioni ambientaliste hanno lanciato una sfida legale senza precedenti al Giappone, con l’obiettivo di salvare i delfini.
Alleggerito il divieto: per la Lav è un regalo ai delfinari, il ministero dell’Ambiente sottolinea che nuotare coi delfini a scopo ludico rimarrà proibito.
Un gruppo di ricercatori australiani ha osservato un comportamento ancora sconosciuto, i delfini maschi offrirebbero spugne in dono alle femmine per conquistarle.