
L’acrilammide dei cibi fritti potrebbe causare ansia e depressione. Lo studio
A dirlo è uno studio cinese secondo cui il consumo frequente di cibi fritti aumenterebbe del 12 per cento il rischio di ansia e del 7 per cento il rischio di depressione.
A dirlo è uno studio cinese secondo cui il consumo frequente di cibi fritti aumenterebbe del 12 per cento il rischio di ansia e del 7 per cento il rischio di depressione.
Coinvolto in centinaia di reazioni biologiche dell’organismo, il magnesio è considerato un nutriente indispensabile e di grande sostegno in tutte le situazioni che mettono a dura prova il sistema nervoso.
Vecchie e nuove discriminazioni. La politica migratoria dell’Australia, con uno sguardo alla Nuova Zelanda. Intervista allo storico attivista Ian Rintoul.
I ricercatori dell’Università della California per tre mesi hanno somministrato ai pazienti la curcumina: al termine dell’esperimento la loro memoria era migliorata del 28%. Secondo lo studio la curcuma avrebbe effetti positivi anche sull’umore.
È quanto emerso da uno studio europeo che ha analizzato oltre duecento ricerche confermando lo stretto rapporto tra ambiente e salute.
La griffonia simplicifolia o fagiolo africano è un prezioso aiuto per insonnia e depressione, ma non solo. Scopriamo tutte le proprietà e come agisce.
L’assenza di contatto con gli elementi naturali (o deficit di natura) potrebbe contribuire alla diffusione di ansia, iperattività e aggressività nei bambini
È possibile proteggere il benessere della mente mangiando i cibi giusti? Gli scienziati stanno studiando la relazione tra alimenti e psiche. Vediamo cosa hanno scoperto
La tristezza, come un malanno passeggero, va curata. Ma non sopprimendone i sintomi. Va accolta, accettata, persino assaporata.
Un’arte innata in tutti gli esseri, la capacità di sentire ci accomuna tutti ed’è un modo per comunicare ed interagire