In Germania il programma regionale “50 centri solari residenziali” ha permesso di infondere energie, risorse e programmi a basso impatto ambientale, tali da essere d’esempio anche per altri Paesi quali l’Italia.
Costruire delle case a basso consumo energetico è possibile. Ecco l’esempio di Willeit, un edificio certificato CasaClima a Gais, in provincia di Bolzano.
Nel bergamasco le tecnologie edilizie diventano sostenibili grazie alla prima sinergia tra ricerca universitaria e imprese edili.
Il lecablocco, un’argilla espansa in forma di blocchi vibrocompressi. Mai sentito parlare?
Quest’area nasce dalla spinta alla qualità ecologica dell’abitare dei residenti di un quartiere olandese di Groningen.
Con la scelta del colore per le facciate e gli interni delle case si ha un importante strumento per curare e migliorare la qualità della nostra vita.
Il rivestimento delle pareti degli edifici con piante rampicanti creano una bella sensazione di integrazione fra la città abitata e il verde evocato.
L’acqua all’interno e intorno all’abitazione contribuisce a regolare l’umidità, aumenta la percentuale di ioni benefici e purifica l’aria.
Ricevere gli invitati a cena a cinque metri da terra nella chioma folta di una quercia, sdraiarsi su una poltrona in mezzo a dei rami di un melo: situazioni come queste possono diventare realtà su di una casa sull’albero.
Le costruzioni in terra cruda stanno diffondendo grazie al lavoro di alcune associazioni e alla riscoperta di alcuni architetti: Perché fare oggi una casa in terra cruda?
