#ONS17: la sostenibilità entra nelle tasche (e nel portafoglio) degli italiani
L’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile 2017 non poteva trascurare economia e finanza. Temi a cui gli italiani si dimostrano davvero attenti.
L’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile 2017 non poteva trascurare economia e finanza. Temi a cui gli italiani si dimostrano davvero attenti.
Sono 1.718, in tutto il mondo, i firmatari degli Un Pri (i principi Onu per gli investimenti responsabili). Mettendoli insieme, si raggiungono i 62 mila miliardi di dollari di fondi gestiti (Aum, asset under management). 1.718 investitori che hanno deciso di impegnarsi pubblicamente per una finanza diversa, attenta all’ambiente e alla società. E che negli
Si poteva pensare che l’elezione come presidente degli Stati Uniti di Donald Trump fosse un duro colpo per la finanza responsabile. La sua marcia indietro su una serie di questioni che vanno dalla transizione energetica al rispetto dell’Accordo di Parigi, passando per le armi, sembrano avere poco a che fare con una finanza che rispetta
«Il board è responsabile per la protezione degli interessi economici di lungo periodo degli azionisti e potremmo votare contro la rielezione di certi amministratori quando crediamo che non abbiano onorato il proprio compito». E onorare il proprio compito, per chi è alla guida di una grande azienda globale, significa anche prendere in considerazione i rischi
Tra le innumerevoli tipologie di bond scambiati quotidianamente sui mercati, l’ultimo arrivato è molto particolare. L’ha lanciato la Banca mondiale ed è legato a doppio filo agli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sdgs). Come funziona l’obbligazione della Banca mondiale Il nuovo strumento finanziario della Banca mondiale tecnicamente funziona come qualsiasi altra obbligazione. Ciò significa
Il workshop di Fondazione Istud La Fondazione Istud, con la Rappresentanza regionale della Commissione europea a Milano, ha organizzato il workshop Mi ambiento. Una nuova sostenibilità per le imprese. Lo scopo è quello di dare spazio alle risorse originali e inespresse, alle eccellenze “green” che operano nei settori della sharing e circular economy, della mobilità sostenibile
Le grandi aziende di tutto il mondo si impegnano a sufficienza sul tema dei diritti umani, dichiarando pubblicamente le proprie responsabilità e i processi messi in atto per rispettarli ed evitare abusi? La risposta, purtroppo, è “non ancora“: lo dimostra una monumentale analisi condotta da Vigeo Eiris su oltre tremila società. La media è bassa, ma l’Europa si
Ci sono buone notizie per il mondo degli investimenti sostenibili. Sembra proprio che il pubblico più attento alla responsabilità sociale e ambientale sia lo stesso che, da qui ai prossimi decenni, avrà in mano il potere economico e politico. Stiamo parlando dei millennial, vale a dire la generazione nata tra il 1980 e il 2000.
Ormai è assodato: gli investimenti sostenibili non sono un’utopia o una sperimentazione, ma una realtà matura, che garantisce guadagni reali. Tra le sette strategie degli investimenti responsabili, l’ultima in ordine di apparizione è quella degli investimenti a impatto (impact investing). In un certo senso è anche la più coraggiosa, perché non significa solo escludere settori poco
Da diversi mesi si vociferava della volontà del governo francese di lanciare i suoi primi green bond, vale a dire obbligazioni i cui proventi vengono investiti per progetti di contrasto al cambiamento climatico. A partire dal 24 gennaio, il progetto è diventato realtà. Anzi, i green bond francesi hanno riscosso un successo superiore a qualsiasi