AI Act. Il primo regolamento europeo sull’intelligenza artificiale è legge
La prima legge organica sull’intelligenza artificiale è realtà. Rimangono molte critiche in merito alla sorveglianza di massa, soprattutto dei migranti.
L’Unione europea è un partenariato economico e politico che non ha eguali nel mondo. Ne fanno parte 27 stati tra cui l’Italia, tra i membri fondatori fin dal 1951. Il Regno Unito, al contrario, ha deciso di uscirne con il referendum sulla Brexit. Nel 2012 l’Unione europea è stata insignita del Premio Nobel per la pace perché, dopo la seconda guerra mondiale, ha trasformato l’Europa in un continente di pace, riconciliazione e democrazia. Conoscere le istituzioni dell’Unione (a partire da Commissione europea, Consiglio dell’Unione europea e Parlamento europeo), comprendere le priorità strategiche stabilite dalla Commissione per il suo mandato e seguire l’iter di approvazione delle leggi significa capire meglio la realtà in cui viviamo. Perché è stata l’Europa a rendere possibili tante vittorie ambientali e sociali a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, e sarà l’Europa a fare la differenza nel cammino verso lo sviluppo sostenibile. Per questo, su LifeGate seguiamo questi temi molto da vicino e li raccontiamo con un linguaggio semplice e immediato.
La prima legge organica sull’intelligenza artificiale è realtà. Rimangono molte critiche in merito alla sorveglianza di massa, soprattutto dei migranti.
Approvato il ritiro degli stati membri dal Trattato sulla carta dell’energia, giudicato troppo protettivo verso le imprese che investono nei fossili.
Gli eurodeputati adottano la direttiva “case green”. Edifici a emissioni zero a partire dal 2030. Stop agli incentivi alle caldaie a gas già dal 2025.
Il parlamento europeo ha approvato una nuova direttiva contro i crimini ambientali. Ma le grandi aziende potrebbero continuare a commetterli.
Lunedì circa 900 mezzi agricoli hanno invaso il quartiere europeo. Come successo a inizio febbraio, la protesta dei trattori chiede all’Unione europea di fare un passo indietro sulle politiche agricole che colpirebbero la categoria.
Ridurre il numero degli animali allevati è fondamentale. Il 2023 ha visto risultati importanti per i diritti degli animali che fanno sperare in un futuro con meno sofferenza.
Alle elezioni europee del 2024 gli studenti fuorisede potranno votare senza dover affrontare lunghi viaggi. Una misura sperimentale, con alcuni limiti.
Nal 2030 nell’Unione europea scattano i nuovi parametri per la qualità dell’aria, meno rigorosi rispetto a quelli dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Se nel continente le auto elettriche supereranno il 50 per cento del totale circolante nel 2032, da noi l’obiettivo si raggiungerà con 4 anni di ritardo.
Nella prima direttiva dell’Unione sulla violenza di genere non è incluso il reato di stupro. Escluse dalla tutela della norma le donne migranti.