
Messico, un altro attivista che proteggeva le farfalle monarca è stato assassinato
Pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo di Homero Gómez González, un altro conservazionista è stato assassinato.
La migrazione della farfalla monarca (Danaus plexippus) è tra i più affascinanti spettacoli offerti dalla natura. Ogni anno decine di milioni di queste fragili creature, che pesano meno di un grammo, intraprendono uno spettacolare viaggio di oltre 5mila chilometri che, da Canada e Stati Uniti, le conduce a svernare in Messico, nello stato del Michoacán. Proprio le foreste di pini e abeti predilette da questi lepidotteri, che si ammassano a migliaia su un singolo albero, sono minacciate dall’abbattimento illegale che mette così a rischio il futuro della farfalla monarca e chi lotta per proteggerle. Negli ultimi anni, infatti, il numero di farfalle è precipitato e la popolazione storica si è ridotta del 90 per cento.
Pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo di Homero Gómez González, un altro conservazionista è stato assassinato.
Le cause della morte non sono ancora state rese note, ma l’omicidio sarebbe legato alla sua battaglia contro i trafficanti di legname.
La popolazione di lepidotteri svernanti nel Messico centrale è notevolmente aumentata rispetto allo scorso anno, ma la specie resta in grave pericolo.
Prosegue il drastico declino della popolazione occidentale di farfalle monarca. L’ultimo censimento in California ha rivelato la presenza di meno di 200mila farfalle. Erano 10 milioni.
Nonostante le preoccupazioni sul futuro della farfalla monarca, arrivano buone notizie dalla riserva El Rosario in Messico, dove la popolazione è cresciuta esponenzialmente.
Il governo americano ha lanciato un piano che coinvolge tutti i cittadini per salvare la farfalla monarca che ha subito un rapido declino negli ultimi anni.
Le farfalle monarca stanno diventando sempre più rare in Nord America. Secondo gli scienziati c’è di mezzo il diserbante Roundup della Monsanto.