
Cosa è successo nei presidi per Gaza davanti alle sedi della Rai
Ci sono stati diversi presidi sotto le sedi Rai dopo i messaggi pro-Israele della sua dirigenza. A Napoli e Torino la polizia ha caricato i manifestanti.
Ci sono stati diversi presidi sotto le sedi Rai dopo i messaggi pro-Israele della sua dirigenza. A Napoli e Torino la polizia ha caricato i manifestanti.
Dopo gli annunci dei giorni scorsi, Israele ha bombardato pesantemente Rafah. Morte circa 100 persone, mentre sono stati liberati due ostaggi.
Il 90 per cento della popolazione di Gaza vive l’insicurezza alimentare. E c’è chi mangia l’erba pur di mettere qualcosa sotto i denti, denuncia ActionAid.
Dai 240 iniziali, gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas a Gaza sarebbero ancora circa 132. Proseguono i negoziati per arrivare alla loro liberazione.
Israele ha accusato dodici dipendenti dell’Unrwa su 13mila (0,09 per cento) di avere legami con Hamas. Molti paesi hanno sospeso i finanziamenti all’agenzia Onu.
La Corte internazionale di giustizia ha ordinato misure cautelari a Israele per impedire il genocidio a Gaza. Inoltre ha rigettato la richiesta di archiviazione sull’accusa del Sudafrica.
In un discorso alla nazione Netanyahu ha preso le distanze dagli Stati Uniti, che avevano parlato di soluzione a due stati. Israele è sempre più isolata.
La carne coltivata di bovino della startup Aleph Farms è stata approvata dal governo di Israele. È la prima volta al mondo.
La Federazione internazionale di hockey su ghiaccio ha escluso Israele dalle competizioni “per ragioni di sicurezza di tutti, anche degli israeliani”.
Dall’inizio dell’offensiva israeliana su Gaza, i ribelli Houthi hanno lanciato attacchi contro navi vicine a Israele nel mar Rosso. Gli Stati Uniti e altri paesi ora hanno bombardato siti militari Houthi per ripristinare la libertà di navigazione. Iran, Hamas e Hezbollah hanno detto che l’attacco Usa avrà ripercussioni. Il conflitto rischia di allargarsi. Nella notte