È passato un mese dal cessate il fuoco a Gaza. E Israele lo ha violato almeno 282 volte
Nel primo mese di cessate il fuoco a Gaza l’esercito israeliano ha condotto bombardamenti per 25 giorni, uccidendo almeno 242 palestinesi.
Israele è uno stato del Medio Oriente che si affaccia sul mar Mediterraneo. I siti religiosi più importanti del paese si trovano a Gerusalemme, quali il complesso del Monte del Tempio che comprende la Cupola della Roccia, lo storico Muro del Pianto, la Moschea di Al Aqsa e la chiesa del Santo Sepolcro. La capitale Tel Aviv, polo finanziario di Israele, è famosa per l’architettura Bauhaus e le spiagge. Segui tutti gli aggiornamenti su Israele, la politica, la guerra con Hamas e il futuro del popolo che da anni cerca di vivere in pace.
Nel primo mese di cessate il fuoco a Gaza l’esercito israeliano ha condotto bombardamenti per 25 giorni, uccidendo almeno 242 palestinesi.
La proposta di pena di morte per terrorismo è appoggiata dal premier Netanyahu. Ora verrà discussa in parlamento.
È arrivata la pronuncia della Corte internazionale di giustizia sugli obblighi umanitari a Gaza. per la Corte, Israele sta violando il diritto internazionale.
Hamas ha liberato venti ostaggi israeliani, gli ultimi in vita. Ora secondo gli accordi Israele deve liberare 1.700 prigionieri palestinesi.
È stato raggiunto l’accordo tra Israele e Hamas sul piano di Trump, che dovrebbe portare al cessate il fuoco e allo scambio di ostaggi e prigionieri.
Bombardamenti pesanti e carri armati. Così Israele ha dato il via a una nuova fase del genocidio a Gaza, con l’obiettivo di occupare tutto il territorio.
I video mostrano un oggetto incendiario cadere dall’alto sull’imbarcazione della Global Sumud Flotilla che trasportava il comitato direttivo. Ci sono danni ma non feriti.
Sarebbero in atto delle trattative col paese africano per favorire la “migrazione volontaria” dei gazawi. Per molti è espulsione forzata.
Il presidente Emmanuel Macron ha annunciato che la Francia riconoscerà lo Stato palestinese. Avverrà all’assemblea generale dell’Onu di settembre.
Un nuovo studio di Forensic Architecture denuncia come l’architettura spaziale della distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza sia speculare al genocidio.