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Israele ha bombardato una “zona umanitaria sicura” di Gaza causando almeno 141 morti
L’esercito israeliano ha compiuto uno dei più brutali attacchi da ottobre a oggi. La giustificazione è che voleva uccidere un leader di Hamas, che però è vivo.
Israele è uno stato del Medio Oriente che si affaccia sul mar Mediterraneo. I siti religiosi più importanti del paese si trovano a Gerusalemme, quali il complesso del Monte del Tempio che comprende la Cupola della Roccia, lo storico Muro del Pianto, la Moschea di Al Aqsa e la chiesa del Santo Sepolcro. La capitale Tel Aviv, polo finanziario di Israele, è famosa per l’architettura Bauhaus e le spiagge. Segui tutti gli aggiornamenti su Israele, la politica, la guerra con Hamas e il futuro del popolo che da anni cerca di vivere in pace.
L’esercito israeliano ha compiuto uno dei più brutali attacchi da ottobre a oggi. La giustificazione è che voleva uccidere un leader di Hamas, che però è vivo.
Il bilancio dell’offensiva di Israele sulla Striscia di Gaza potrebbe essere di 186mila morti e più, tra vittime dirette e indirette. Lo dice uno studio di The Lancet.
Israele ha approvato un nuovo esproprio di terra palestinese di 12,7 chilometri quadrati. Il 2024 sarà un anno record di sottrazione di terra.
La risoluzione del Consiglio di sicurezza Onu ordina il rilascio degli ostaggi, il ritiro delle truppe israeliane e la ricostruzione di Gaza. Israele la ignora.
Israele ha salvato quattro ostaggi a Gaza, ma l’operazione ha causato l’uccisione di almeno 210 persone tra i palestinesi. Forti critiche per l’alto costo umanitario e la sproporzionalità dell’intervento.
L’esercito israeliano ha bombardato una scuola gestita dall’Unrwa nella Striscia di Gaza. Tra le vittime donne e bambini. Tel Aviv rivendica l’attacco.
Il testo prevede sanzioni per i giudici della Corte penale internazionale che hanno chiesto l’arresto di ufficiali israeliani. Difficilmente verrà approvato dal Senato.
Hamas e Israele stanno valutando un nuovo piano di cessate il fuoco, ma l’accordo pare lontano, nonostante alcune aperture.
Raid israeliani su Rafah hanno ucciso almeno 45 palestinesi in un campo profughi. L’Onu ha chiesto un’indagine indipendente sull’ennesima strage.
La Corte accoglie la richiesta del Sudafrica, che voleva un cessate il fuoco immediato: giudici non convinti dalle rassicurazioni di Tel Aviv.