
Israele rompe il cessate il fuoco. Oltre 400 morti per i nuovi raid su Gaza
Dopo due mesi di tregua, l’aviazione israeliana ha lanciato pesanti raid sulla Striscia di Gaza. Tra gli oltre 400 morti ci sono anche bambini.
Israele è uno stato del Medio Oriente che si affaccia sul mar Mediterraneo. I siti religiosi più importanti del paese si trovano a Gerusalemme, quali il complesso del Monte del Tempio che comprende la Cupola della Roccia, lo storico Muro del Pianto, la Moschea di Al Aqsa e la chiesa del Santo Sepolcro. La capitale Tel Aviv, polo finanziario di Israele, è famosa per l’architettura Bauhaus e le spiagge. Segui tutti gli aggiornamenti su Israele, la politica, la guerra con Hamas e il futuro del popolo che da anni cerca di vivere in pace.
Dopo due mesi di tregua, l’aviazione israeliana ha lanciato pesanti raid sulla Striscia di Gaza. Tra gli oltre 400 morti ci sono anche bambini.
Da gennaio Israele sta conducendo una violenta campagna militare in Cisgiordania. Sono state uccise decine di persone e in 40mila sono in fuga.
Il 15 gennaio Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco dopo 15 mesi. Dovrebbe entrare in vigore il 19 gennaio, ma Israele già vacilla.
Israele ha approfittato della caduta di Assad in Siria per espandere la sua occupazione del Golan, altopiano dove è presente illegalmente dal 1967.
Il team di ricerca Forensic Architecture ha mappato con telerilevamento e modellazione 3D gli attacchi israeliani su Gaza, evidenziando un pattern preciso contro i civili.
L’Aia accusa ufficialmente Netanyahu e Gallant di crimini di guerra a Gaza. Per la prima volta nella storia della Corte si chiede l’arresto di leader occidentali.
Israele a Gaza sta attuando politiche che privano deliberatamente la popolazione delle risorse per vivere. Per il Comitato speciale dell’Onu è genocidio.
Gran parte dei media e della politica hanno parlato di “pogrom” e “caccia all’ebreo” riguardo alle violenze di Amsterdam. Le cose stanno diversamente.
In vista della Cop29 di Baku, le organizzazioni chiedono che si discuta di come stoppare il rifornimento energetico di Israele per porre fine alla guerra.
Due leggi approvate da Israele a larga maggioranza renderanno di fatto impossibile per l’Unrwa operare a Gaza e in Cisgiordania. La comunità internazionale insorge.