
World press freedom index 2019: la libertà di stampa, e i giornalisti, sono in pericolo
L’annuale indice mondiale sulla libertà di stampa ha evidenziato i crescenti pericoli che i giornalisti devono affrontare. L’Italia è al 43esimo posto su 180.
L’annuale indice mondiale sulla libertà di stampa ha evidenziato i crescenti pericoli che i giornalisti devono affrontare. L’Italia è al 43esimo posto su 180.
Intervista a Marco Damilano sullo stato del giornalismo italiano. Ecco le cause che per il direttore de L’Espresso hanno delegittimato la professione.
Il 2018 è stato un anno nero per i giornalisti. Nel bilancio di Reporter senza frontiere tutti i dati sono peggiorati rispetto ai dodici mesi precedenti.
Gli avvocati dei due giornalisti birmani condannati a 7 anni hanno fatto ricorso in appello per la loro liberazione. Le testimonianze di Stephen Adler, Amal Clooney e Than Zaw Aunh.
La giornalista Viktoria Marinova è stata barbaramente assassinata il 6 ottobre. Di recente si era occupata di sospette frodi ai danni dell’Unione europea.
Dopo il falso omicidio del giornalista Arkadi Babchenko, la stampa mondiale si chiede: è giusto creare una fake news se l’obiettivo è arrivare alla verità?
L’omicidio di Arkady Babchenko, reporter e scrittore russo critico nei confronti di Vladimir Putin, è stata una messa in scena: è apparso in una conferenza stampa con il capo dei servizi di sicurezza ucraini a Kiev.
Il World Press Freedom Day, quest’anno, arriva a poca distanza da una strage di giornalisti avvenuta in Afghanistan. E da altri reporter uccisi a Gaza.
Da anni il presidente dell’Ungheria Orban porta avanti una guerra personale contro i media liberi. Dopo la sua rielezione, ha chiuso lo storico Magyar Nemzet.
L’esercito israeliano accusato della morte del giornalista palestinese Yasser Murtaja, che seguiva le manifestazioni nella striscia di Gaza.