Prende il mare SunRazor, la prima barca solare made in Italy
La barca prodotta da giovani talenti italiani è pronta per competere nelle gare di Formula-E del mare.
La barca prodotta da giovani talenti italiani è pronta per competere nelle gare di Formula-E del mare.
Immergiti nel blu: è l’invito dell’organizzazione non profit Msc che in vista della Giornata mondiale degli oceani ha portato il “mare” a Milano. Per ricordarci che ognuno di noi ha il compito di proteggerlo.
“Welcome LifeGate PlasticLess”, il Regno Unito dà il benvenuto al progetto per ripulire i mari dai rifiuti. Installato il primo cestino mangiaplastica a Portishead grazie all’impegno di Whirlpool.
Tra la Corsica e l’Italia si forma regolarmente un’isola di plastica. Gli accumuli possono rimanere presenti anche per alcuni mesi.
Per salvare i mari dalla plastica dobbiamo cominciare a cambiare abitudini sulla terraferma. Una notte blu per sensibilizzare chi abita in città.
Mai come l’estate scorsa il tema della plastica nei mari ha dominato le prime pagine dei giornali e, ancor di più, le piattaforme social: causa e sintomo della crescita esponenziale dell’attenzione verso questo tema. La priorità, ora, è far sì che questa forma d’inquinamento rimanga sotto i riflettori in modo da innescare una trasformazione virtuosa
In occasione della Giornata nazionale del mare, il Seabin di LifeGate PlasticLess vince il premio Costa Smeralda perché contribuisce “alla conservazione dell’ambiente marino per le generazioni future”.
Una compagnia energetica norvegese vuole condurre esplorazioni petrolifere al largo della Grande baia australiana. Così, è nato il movimento Fight for the Bight, per dire no al petrolio nelle immense, selvagge e incontaminate acque del sud dell’Australia.
Annunciati i vincitori dell’Underwater photographer of the year 2019. Protagonisti delle foto sono la magia e l’incredibile biodiversità del mondo subacqueo, ma anche le minacce che si trova ad affrontare, come la plastica.
Con la normativa vigente i pescatori devono pagare per smaltire i rifiuti dei mari che pescano con le loro reti. Fondazione Cetacea Onlus chiede le nostre firme per cambiare lo status quo.