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Basta scattare una foto del mar Mediterraneo e postarla con l’hashtag #perunmarepulito per contribuire a rimuovere un chilo di plastica dalle nostre acque. Parte la campagna social di KLM Italia, insieme alla sua adesione a LifeGate PlasticLess.
Mai come l’estate scorsa il tema della plastica nei mari ha dominato le prime pagine dei giornali e, ancor di più, le piattaforme social: causa e sintomo della crescita esponenziale dell’attenzione verso questo tema. La priorità, ora, è far sì che questa forma d’inquinamento rimanga sotto i riflettori in modo da innescare una trasformazione virtuosa che coinvolga tutti. E in questo senso i social possono – anzi devono – giocare un ruolo fondamentale: ogni post può diventare una piccola goccia che contribuisce a generare l’onda del cambiamento. Onda che, per fortuna, ha già travolto molte persone e anche alcune aziende. Tra queste c’è KLM Italia, compagnia aerea di bandiera olandese che ha deciso di lanciare una campagna, #perunmarepulito, in occasione della messa in acqua di un dispositivo Seabin, il cestino che cattura i rifiuti marini galleggianti, presso la Lega navale di Napoli aderendo al progetto LifeGate PlasticLess® per contribuire alla diminuzione della plastica nei nostri mari. Dal 24 maggio, la campagna continua al Porto Antico di Genova, dove è stato installato un nuovo dispositivo Seabin LifeGate.
Leggi anche: Cos’è il progetto LifeGate PlasticLess®
Quando ci troviamo di fronte a un bel paesaggio di mare, chi non ama immortalarne la bellezza scattando una foto? Ora, condividendola sui social possiamo anche contribuire concretamente a ridurre l’inquinamento da plastica. Infatti, per ogni scatto del mar Mediterraneo postato su Instagram o Twitter con l’hashtag #perunmarepulito, KLM Italia si impegna a raccogliere un chilo di plastica. Questa azione avviene grazie al dispostivo Seabin che, sfruttando l’azione spontanea del vento e delle correnti e il suo posizionamento nei punti di maggior accumulo dei rifiuti nei porti, è in grado di trattare fino a 25mila litri di acqua marina all’ora attraverso l’azione di una pompa ad acqua e di raccogliere oltre 500 chili di rifiuti all’anno.
[vimeo url=”https://vimeo.com/329987902/c3789fa803″]Video Cano Cristales[/vimeo]
Quindi più foto del mar Mediterraneo vengono postate con l’hashtag #perunmarepulito, più plastica viene raccolta. Iniziando dal primo Seabin a Napoli, che inaugura l’adesione di KLM Italia al progetto PlasticLess, e sostenendo la messa in acqua di nuovi cestini cattura-rifiuti anche in altre località.
Tutte le foto in linea con i criteri dell’iniziativa vengono raccolte all’interno di una gallery sul sito di #perunmarepulito e i partecipanti avranno la possibilità di vedere il loro scatto selezionato per essere usato da KLM Italia nelle campagne social dell’iniziativa. E non è tutto, perché registrandosi sul sito e votando la propria foto preferita si possono vincere anche premi offerti da KLM Italia e il marchio di moda maschile Armata di Mare. Per chiunque desideri partecipare, il concorso termina il 10 luglio.
Tanti incentivi, dunque, per aderire a #perunmarepulito: il più importante rimane quello di far fronte alla grande sfida di ripulire i nostri mari anche attraverso le piccole azioni quotidiane. Questa è la filosofia che accomuna la campagna social di KLM Italia con il progetto LifeGate PlasticLess®, e la messa in acqua dei Seabin LifeGate a Napoli (lo scorso 16 aprile) e al Porto Antico di Genova (il 24 maggio) rappresenta il primo tassello di una catena virtuosa in grado di dar vita a grandi cambiamenti.
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