Australia e Tuvalu confermano l’intenzione di adottare il primo trattato al mondo che concede asilo climatico. Ma c’è ancora un ostacolo da superare.
#perunmarepulito, la campagna social di KLM Italia: per ogni post 1 kg di plastica in meno
Basta scattare una foto del mar Mediterraneo e postarla con l’hashtag #perunmarepulito per contribuire a rimuovere un chilo di plastica dalle nostre acque. Parte la campagna social di KLM Italia, insieme alla sua adesione a LifeGate PlasticLess.
Mai come l’estate scorsa il tema della plastica nei mari ha dominato le prime pagine dei giornali e, ancor di più, le piattaforme social: causa e sintomo della crescita esponenziale dell’attenzione verso questo tema. La priorità, ora, è far sì che questa forma d’inquinamento rimanga sotto i riflettori in modo da innescare una trasformazione virtuosa che coinvolga tutti. E in questo senso i social possono – anzi devono – giocare un ruolo fondamentale: ogni post può diventare una piccola goccia che contribuisce a generare l’onda del cambiamento. Onda che, per fortuna, ha già travolto molte persone e anche alcune aziende. Tra queste c’è KLM Italia, compagnia aerea di bandiera olandese che ha deciso di lanciare una campagna, #perunmarepulito, in occasione della messa in acqua di un dispositivo Seabin, il cestino che cattura i rifiuti marini galleggianti, presso la Lega navale di Napoli aderendo al progetto LifeGate PlasticLess® per contribuire alla diminuzione della plastica nei nostri mari. Dal 24 maggio, la campagna continua al Porto Antico di Genova, dove è stato installato un nuovo dispositivo Seabin LifeGate.
Leggi anche: Cos’è il progetto LifeGate PlasticLess®
#perunmarepulito, la campagna di KLM Italia
Quando ci troviamo di fronte a un bel paesaggio di mare, chi non ama immortalarne la bellezza scattando una foto? Ora, condividendola sui social possiamo anche contribuire concretamente a ridurre l’inquinamento da plastica. Infatti, per ogni scatto del mar Mediterraneo postato su Instagram o Twitter con l’hashtag #perunmarepulito, KLM Italia si impegna a raccogliere un chilo di plastica. Questa azione avviene grazie al dispostivo Seabin che, sfruttando l’azione spontanea del vento e delle correnti e il suo posizionamento nei punti di maggior accumulo dei rifiuti nei porti, è in grado di trattare fino a 25mila litri di acqua marina all’ora attraverso l’azione di una pompa ad acqua e di raccogliere oltre 500 chili di rifiuti all’anno.
[vimeo url=”https://vimeo.com/329987902/c3789fa803″]Video Cano Cristales[/vimeo]
Quindi più foto del mar Mediterraneo vengono postate con l’hashtag #perunmarepulito, più plastica viene raccolta. Iniziando dal primo Seabin a Napoli, che inaugura l’adesione di KLM Italia al progetto PlasticLess, e sostenendo la messa in acqua di nuovi cestini cattura-rifiuti anche in altre località.
Le foto della campagna e il concorso
Tutte le foto in linea con i criteri dell’iniziativa vengono raccolte all’interno di una gallery sul sito di #perunmarepulito e i partecipanti avranno la possibilità di vedere il loro scatto selezionato per essere usato da KLM Italia nelle campagne social dell’iniziativa. E non è tutto, perché registrandosi sul sito e votando la propria foto preferita si possono vincere anche premi offerti da KLM Italia e il marchio di moda maschile Armata di Mare. Per chiunque desideri partecipare, il concorso termina il 10 luglio.
Tanti incentivi, dunque, per aderire a #perunmarepulito: il più importante rimane quello di far fronte alla grande sfida di ripulire i nostri mari anche attraverso le piccole azioni quotidiane. Questa è la filosofia che accomuna la campagna social di KLM Italia con il progetto LifeGate PlasticLess®, e la messa in acqua dei Seabin LifeGate a Napoli (lo scorso 16 aprile) e al Porto Antico di Genova (il 24 maggio) rappresenta il primo tassello di una catena virtuosa in grado di dar vita a grandi cambiamenti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La siccità continua, sempre più vicino il “giorno zero” per Città del Messico. Ma nelle altre città la situazione non è migliore.
È la domanda che ci ponete più spesso. Abbiamo provato a dare alcune risposte e a dare delle buone ragioni per investire in brand etici.
Australia e Tuvalu confermano l’intenzione di adottare il primo trattato al mondo che concede asilo climatico. Ma c’è ancora un ostacolo da superare.
La siccità continua, sempre più vicino il “giorno zero” per Città del Messico. Ma nelle altre città la situazione non è migliore.
È la domanda che ci ponete più spesso. Abbiamo provato a dare alcune risposte e a dare delle buone ragioni per investire in brand etici.
In un mondo in cui 2 miliardi di persone non hanno accesso quotidiano ad acqua potabile, l’inquinamento idrico è una piaga da debellare: come si può fare?
Con l’arresto di due politici e un ex capo di polizia i giudici brasiliani muovono i primi passi per fare chiarezza sulla vicenda di Marielle Franco, accogliendo la richiesta di giustizia della società civile.
Caldo e assenza di neve stanno trasformando le gare di Coppa del mondo di sci. Che ora deve reinventarsi per evitare di essere consegnata agli archivi di storia dello sport.