Papa Francesco: salviamo le banche e lasciamo morire l’umanità nel Mediterraneo
Il discorso di Papa Francesco pronunciato al terzo incontro mondiale dei movimenti popolari.
Il discorso di Papa Francesco pronunciato al terzo incontro mondiale dei movimenti popolari.
Fatim Jawara giocava in porta nella nazionale under 17 del Gambia. A settembre ha deciso di scappare dalla povertà, ma non ha superato il Mediterraneo.
Il campo base di Rho utilizzato per l’Expo 2015 dovrebbe essere messo a disposizione per i senzatetto di Milano e dintorni, che con l’arrivo del freddo e del maltempo potrebbero così di godere di un riparo per la notte. L’idea è dell’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, che ha avanzato la proposta durante l’ultima assemblea
Restano ancora pochi giorni alla Fédération Internationale de Football Association – meglio nota come Fifa – per rispondere alla lettera che un sindacato olandese le ha indirizzato alcune settimane fa. La missiva, resa nota dal quotidiano britannico Guardian, è firmata dalla Federatie nederlandse vakbeweging (Fnv), il principale sindacato olandese con oltre un milione di iscritti,
People on the move è un’app semplice. ma rivoluzionaria. Permette allo staff di Medici senza frontiere di assistere rifugiati e migranti. Così la tecnologia può cambiare gli aiuti umanitari.
L’Alto commissariato Onu per i rifugiati riferisce che nel 2016 sono già morti nel Mediterraneo 3.800 migranti: “È un record assoluto”.
Nel ferrarese barricate contro i profughi, l’Italia si indigna e Napoli risponde dicendo Welcome refugees. I comuni: basta alberghi, serve l’associazionismo.
L’evacuazione dei migranti dalla “giungla di Calais”, in Francia, è cominciata. Le autorità la definiscono “umanitaria”, ma le associazioni sono scettiche.
Nel 2007, all’inizio della grande crisi economica globale, in Italia le persone che vivevano in condizioni di povertà assoluta erano meno di due milioni; oggi , nove anni dopo, sono diventate più di 4 milioni e mezzo. Si tratta, dice la Caritas italiana, di persone che sperimentano “la forma più grave di indigenza, quella di
Aumentare la consapevolezza sulla crisi dei rifugiati e raccogliere fondi per l’istruzione dei bambini ospiti nei campi profughi. Questo l’obiettivo del tour Lampedusa: Concerts for Refugees.