Emmanuel, ti hanno ammazzato perché sei nero. In Italia. Nel terzo millennio
Lettera a Emmanuel, scampato ad un attentato in Nigeria, alle violenze in Libia, alla traversata del Mediterraneo. Ucciso nelle Marche perché nero.
Lettera a Emmanuel, scampato ad un attentato in Nigeria, alle violenze in Libia, alla traversata del Mediterraneo. Ucciso nelle Marche perché nero.
Non è ancora una vera e propria Guardia costiera europea, ma qualcosa che comincia ad avvicinarvisi: entro l’autunno prossimo l’Unione europea si doterà di una “Agenzia europea per la guardia costiera e di frontiera”, un nuovo sistema di controllo che riunisce e potenzia l’agenzia comunitaria di frontiera Frontex e le autorità nazionali di gestione delle
Il governo ungherese chiederà il parere dei propri cittadini sul piano Ue di ripartizione dei profughi. Eppure Budapest dovrebbe accoglierne meno di 1.300.
La società di cosmetici naturali, con l’aiuto dell’organizzazione Baobab Experience, devolverà ai migranti i proventi ricavati dai suoi negozi romani il 2 e 3 luglio.
L’allarme dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati: il numero di persone in fuga dalle loro terre non è mai stato così alto.
Ci sono studenti, casalinghe, ragazzi con esperienze di volontariato all’estero, pensionati, professori universitari e commesse in pausa pranzo. Sono tutti lì in fila in attesa di iniziare il percorso multisensoriale che li porterà a vivere in prima persona il viaggio dei migranti verso l’Europa. E poco importa se ci troviamo a piazza San Silvestro, nel
L’obiettivo della giornata è di sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti dei migranti, persone in fuga dalla guerra e dalla povertà che necessitano di protezione e di sicurezza.
C’è l’Amorino del Caravaggio, proveniente dalla Galleria degli Uffizi; ci sono tante altre opere dal museo del Bardo di Tunisi, dal Correr di Venezia, dal Mucem di Marsiglia e tanti altri musei del Mediterraneo. Ma ci sono anche i disegni, le storie, gli oggetti personali di tanti migranti che il Mediterraneo l’hanno conosciuto sulla propria pelle,
Il sindaco della capitale francese, Anne Hidalgo, ha annunciato la decisione nel corso di una conferenza stampa. “Nostro dovere accogliere in modo degno”.
In Europa e negli Stati Uniti la copertura mediatica dei cambiamenti climatici è scarsa, incompleta e non dà voce alle vittime.