Alimentazione in menopausa: cosa mangiare e cosa evitare nella dieta
Alcuni suggerimenti alimentari da integrare alla dieta delle donne in menopausa. Ecco cosa mangiare e cosa evitare per un’alimentazione equilibrata.
Alcuni suggerimenti alimentari da integrare alla dieta delle donne in menopausa. Ecco cosa mangiare e cosa evitare per un’alimentazione equilibrata.
I minerali sono sostanze inorganiche indispensabili per l’organismo e le sue funzioni vitali, per la crescita e la riparazione dei tessuti e delle ossa.
A causa della possibile richiesta dell’estrazione mineraria sui fondali dell’oceano Pacifico, sono state scoperte più di 5 mila specie nuove alla scienza
Il termine osteopenia indica una riduzione dei valori di densità minerale ossea, condizione che riguarda maggiormente l’universo femminile. Un sano stile di vita, una dieta varia ed equilibrata e, dove necessario, un’ integrazione di vitamina D e minerali, possono sostenere positivamente le ossa.
L’estate è sinonimo di sole e caldo, e proprio per questo è anche il momento in cui bisogna soddisfare al meglio il fabbisogno di vitamine e sali minerali. Integriamoli con il prodotto giusto.
Inquinamento, stress e cure farmacologiche prolungate possono appesantire il metabolismo. Alle soglie della primavera la pelle è spesso appannata, l’intestino pigro, le energie sono sottotono. Per ripartire è possibile rigenerarsi con l’energia delle pietre e con quella delle piante. Zeolite Questo minerale è di origine vulcanica, estratto dalla lava incandescente quando viene a contatto con
La moderna litoterapia ha perfezionato antiche conoscenze relative all’uso e alle proprietà di pietre e minerali, come l’opale. Le gemme si rivelano preziose per il nostro benessere.
Prodigio della natura, la zeolite nasce per lo più dall’incontro della lava incandescente con l’acqua salata dei mari. Scopriamo come può esserci d’aiuto.
Mangiare un pugno di mandorle al giorno significa fare il pieno di minerali e di energia. Proviamole a colazione con i cereali: contengono meno grassi di noci e nocciole e sono meno caloriche degli altri semi oleosi europei.
L’80% dei Paesi esportatori gestisce male le proprie risorse minerarie e di petrolio. Peccato. Oltre un miliardo di persone potrebbero vivere meglio.