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Thailandia. Il petrolio minaccia spiagge e coralli dopo il guasto a un oleodotto
Il guasto di un oleodotto ha riversato 50mila litri di petrolio nelle acque della Thailandia. Centinaia di persone sono al lavoro per limitare i danni.
Il guasto di un oleodotto ha riversato 50mila litri di petrolio nelle acque della Thailandia. Centinaia di persone sono al lavoro per limitare i danni.
Gli animali potrebbero essersi salvati dall’eruzione del vulcano di Tonga, ma stanno soffrendo le drammatiche conseguenze di uno sversamento di petrolio.
Le compagnie petrolifere avrebbero ignorato più volte il sistema di allarme dell’oleodotto, mentre il greggio si riversava nell’oceano.
La compagnia petrolifera Shell è pronta a generare forti onde sismiche al largo del Sudafrica, nel bel mezzo della stagione riproduttiva delle balene.
Pochi giorni dopo la fine della Cop26 l’amministrazione Biden ha assunto decisioni contraddittorie sulle licenze per estrarre petrolio e gas naturale.
Ci sono Italia, Stati Uniti, e Canada tra i venti Stati che hanno promesso di porre fine agli investimenti esteri nei combustibili fossili entro il 2022.
In seguito allo sversamento di petrolio in mare decine di animali sono stati ritrovati morti. Il racconto del direttore dell’Oiled Wildlife Network.
Uno studio rivela come i dirigenti del colosso delle fossili francese Total fossero a conoscenza dei rischi climatici legati alle attività petrolifere.
La petroliera Safer, abbandonata da anni nel mar Rosso, potrebbe cedere da un momento all’altro. Esponendo lo Yemen a enormi rischi ambientali e umanitari.
È corsa contro il tempo per fermare un’enorme fuoriuscita di petrolio al largo della California. Sono già stati trovati pesci e uccelli morti.