Namibia. Si trivella anche nel bacino del fiume Okavango, tenendo all’oscuro la popolazione
Una fitta rete di pozzi petroliferi, oleodotti e strade rischia di cambiare per sempre il bacino dell’Okavango, un ecosistema preziosissimo.
Una fitta rete di pozzi petroliferi, oleodotti e strade rischia di cambiare per sempre il bacino dell’Okavango, un ecosistema preziosissimo.
I governi di Uganda e Tanzania hanno firmato un accordo con le compagnie petrolifere per la costruzione di un enorme oleodotto che avrebbe conseguenze ambientali e sociali drastiche.
La lobby Usa del settore oil&gas preferisce la prospettiva di una carbon tax a quella di leggi più dure. Ci sono vari motivi alla base di questa scelta.
Un confronto tra le auto elettriche quelle alimentate a combustibili fossili evidenzia l’importanza delle batterie in termini di sostenibilità ambientale.
Il processo sulle estrazioni petrolifere in Basilicata si è chiuso con una condanna in primo grado a Eni per traffico illecito di rifiuti. La compagnia dovrà pagare una sanzione di 700mila euro oltre a vedersi confiscare 44,2 milioni di euro.
A pochi mesi dal disastro ambientale della scorsa estate, con mille tonnellate di carburante in mare, alle Mauritius si teme per un nuovo incidente.
1,6 miliardi di euro per 20mila tonnellate di diesel riversate in un fiume russo. È la sanzione comminata a Norilsk Nickel che non farà ricorso in appello.
L’ondata di gelo in Texas ha spinto le centrali elettriche a gas e petrolio a sforare i limiti di inquinamento previsti per legge.
Tonnellate di petrolio si sono riversate sulla costa mediterranea di Israele. Secondo gli esperti si tratta del peggior disastro ambientale del paese.
Mentre l’Italia dice di puntare sulla transizione, la Basilicata autorizza una nuova attività di estrazione di petrolio nel giacimento di Tempa Rossa