
Obiettivo moda sostenibile, Greenpeace presenta il nuovo rapporto Detox
A sette anni di distanza dal lancio della campagna Detox, Greenpeace Germania pubblica un nuovo rapporto che valuta i progressi compiuti finora alle aziende.
A sette anni di distanza dal lancio della campagna Detox, Greenpeace Germania pubblica un nuovo rapporto che valuta i progressi compiuti finora alle aziende.
Moda e sostenibilità. Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo modo di concepire l’industria dell’abbigliamento, dall’impatto socio-ambientale alle certificazioni.
Un esempio per l’intero settore moda, Fjällräven è un’azienda svedese di abbigliamento outdoor che ha fatto della sostenibilità il suo unico credo.
Grazie alle pressioni di consumatori e di Greenpeace, uno dei maggiori produttori di abbigliamento outdoor passa a tecnologie idrorepellenti prive di Pfc..
Arriva dall’Asia il progetto che recupera i fondi di caffè e li trasforma in un tessuto ecologico. Si tratta di S.café, materiale ideale per l’abbigliamento outdoor.
La classifica di Greenpeace presenta i progressi dei marchi di moda che aderiscono alla campagna Detox. Scopriamo quali sono.
Il marchio di abbigliamento outdoor canadese ha finalmente commercializzato una giacca antipioggia priva dei famigerati perfluorurati.
Greenpeace lancia una nuova campagna per chiedere l’eliminazione di sostanze tossiche, i pfc, utilizzate nel settore dell’abbigliamento outdoor.
Greenpeace, dopo aver dimostrato la presenza di PFC nell’abbigliamento outdoor, sta cercando di capire quanto questo possa aver inquinato l’ambiente.
Lo riporta Greenpeace International che scrive sul suo sito che l’azienda di sportswear ha deciso di eliminare le sostanze tossiche in tutti i suoi prodotti.