
Migranti e profughi in crescita ovunque: le soluzioni ci sono e non sono i muri
Nel 2022 migranti e profughi in tutto il mondo: ma se i muri non possono fermarle, come si gestiscono rispettando i diritti umani?
Nel 2022 migranti e profughi in tutto il mondo: ma se i muri non possono fermarle, come si gestiscono rispettando i diritti umani?
Una piccola stazione dei treni affronta un esodo di profughi senza precedenti. Quando l’umanità è più forte della disperazione.
Il Regno Unito offrirà 350 sterline al mese a chi ospiterà a casa propria profughi ucraini. Ma l’Ukraine family scheme non prevede lo status di rifugiato.
L’Uganda, uno dei paesi più poveri al mondo, è anche uno dei primi per numero di rifugiati sul suo territorio. E adesso accoglie duemila profughi afgani.
Le migrazioni interne dovute ai disastri ambientali sono state tre volte più numerose nel 2020 di quelle legate ai conflitti.
Balla Coulibaly, giovane profugo del Mali, è il protagonista dell’installazione immersiva creata da Fabio Weik per gli spazi di Ride Milano.
Aeham Ahmad è passato dalle strade piene di macerie ai teatri di mezzo mondo. L’intervista al pianista siriano che sente “il peso di essere sopravvissuto”.
Il 20 giugno è la Giornata mondiale del rifugiato. Quest’anno forse la vivremo diversamente: l’editoriale della direttrice della comunicazione Avsi.
Chi sono i cristiani chin dell’ex Birmania. Testimonianze esclusive della Chin human rights organization che ne difende i diritti nel mondo.
Dal volontariato in India alla fondazione della ong Still I rise, fino alla candidatura al premio Nobel per la Pace. L’intervista a Nicolò Govoni, il ventisettenne italiano che da anni si batte per assicurare l’educazione all’interno dei campi profughi.