
Attacco chimico nella regione di Idlib, in Siria. Una sessantina le vittime
Bombe chimiche sulla città di Khan Cheikhoun, in Siria, hanno provocato decine di morti e centinaia di feriti. Sdegno dalla comunità internazionale.
Bombe chimiche sulla città di Khan Cheikhoun, in Siria, hanno provocato decine di morti e centinaia di feriti. Sdegno dalla comunità internazionale.
Da giorni le relazioni diplomatiche tra la Turchia e alcune nazioni europee sono pressoché congelate. In gioco c’è la riforma costituzionale voluta da Erdogan.
Il Parlamento della Turchia ha avviato l’esame della proposta di riforma costituzionale che potrebbe mantenere Erdogan al potere fino al 2029.
Secondo Le Monde, la Turchia avrebbe accettato il cessate il fuoco in Siria a condizione di evitare la creazione di uno stato autonomo dei curdi.
Un nuovo accordo è stato annunciato per evacuare civili e ribelli da Aleppo. La prima ambulanza sarebbe però stata attaccata. Telefonata Putin-Erdogan.
Il partito filo-curdo Hdp ha deciso di abbandonare i lavori del Parlamento dopo l’arresto in blocco dei suoi dirigenti ordinato dalle autorità della Turchia.
La polizia turca ha arrestato 13 giornalisti del quotidiano Cumhuriyet: un decreto pubblicato il 29 ottobre permette al governo di operare nuove “purghe”.
Le autorità turche hanno sospeso dal loro incarico altri ottomila addetti alla sicurezza e più di duemila accademici perché accusati di avere collegamenti con coloro che hanno portato avanti il colpo di stato fallito in una notte di metà luglio. Lo ha riportato il 2 settembre la Official Gazette (Resmi Gazete), il giornale ufficiale del
Lo stato d’emergenza in corso in Turchia ha provocato, tra le altre cose, la sospensione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Il colpo di stato portato avanti da alcune frange dell’esercito turco è fallito, secondo quanto affermato dal presidente Erdogan che è tornato a Istanbul dopo un tentativo di fuga all’estero.