
Donald Trump andrà a processo per presunte irregolarità nel pagamento di 130mila euro a un’attrice porno con cui avrebbe avuto una relazione.
Bombe chimiche sulla città di Khan Cheikhoun, in Siria, hanno provocato decine di morti e centinaia di feriti. Sdegno dalla comunità internazionale.
Ascolta “L’attacco chimico del 4 aprile a Khan Sheikhoun, in Siria” su Spreaker.
Una sessantina di persone, compresi alcuni bambini, sono stati uccisi da un bombardamento aereo effettuato attorno alle 7 di mattina del 4 aprile sulla città di Khan Sheikhoun, nel governatorato di Idlib, nel nordovest della Siria. Secondo quanto riferito dalla stampa internazionale – che cita i “Caschi bianchi” (volontari che soccorrono la popolazione civile) – sarebbero stati utilizzati nel corso dell’attacco “gas tossici”. Quindi si è trattato di un attacco chimico vietato dalla Convenzione sulla proibizione delle armi chimiche di Parigi del 1993.
“Abbiamo soccorso più di 200 persone con problemi respiratori di diversa gravità. In questi casi occorre intervenire il più rapidamente possibile per tentare di decontaminare le vittime, ventilarle, pulire i vestiti. Ma ciò è particolarmente difficile tenuto conto del panico nelle strade”, ha dichiarato Radi Saad, uno dei Caschi bianchi.
Dei video agghiaccianti circolano sui social network: mostrano bambini uccisi o incoscienti, con le pupille non più in grado di reagire alla luce. È stato inoltre riferito di centinaia di persone che perdono schiuma dalla bocca, faticano a respirare e vomitano. I feriti sono stati trasportati in un ospedale della città, anch’esso bombardato nel corso della mattinata, secondo quanto riferito da un corrispondente dell’agenzia Afp presente sul posto.
Suspected gas attack on Syria’s rebel-held Idlib kills at least 58: Observatory https://t.co/7YoX9Wn17O pic.twitter.com/iLFj2EWwdX
— Reuters Top News (@Reuters) 4 aprile 2017
Non è ancora certo se ad effettuare il raid sia stata l’aviazione di Bashar al-Assad, ma già piovono accuse al governo di Damasco. La Francia ha chiesto una riunione d’urgenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per discutere delle questione. L’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri, Federica Mogherini, ha parlato di “notizia tremenda”. Il presidente turco Erdogan ha parlato di “attacco disumano” e ha voluto parlare in mattinata al telefono con il suo omologo russo Putin (alleato di Assad nel teatro di guerra della Siria).
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Donald Trump andrà a processo per presunte irregolarità nel pagamento di 130mila euro a un’attrice porno con cui avrebbe avuto una relazione.
Morti 39 migranti in Messico nell’incendio al National migration institute di Ciudad Juarez, confine con El Paso: erano stati fermati ieri dalla polizia.
Mosca ha annunciato la volontà di dislocare armi nucleari tattiche in Bielorussia, spiegando che da decenni gli Stati Uniti fanno altrettanto.
Mentre la Spagna aggiorna le leggi che tutelano i diritti civili delle persone trans, l’Italia si limita a singoli interventi legislativi.
Il premier laburista Anthony Albanese ha annunciato il referendum per aggiungere una sezione dedicata agli indigeni in Costituzione. Si terrà entro la fine del 2023.
L’Italia guarda al modello-Israele per l’acqua, basato su grandi opere e tecnologie avanzate. Ma anche su gravi violazioni dei diritti dei palestinesi.
Il Wyoming è il primo stato americano a vietare la prescrizione, la vendita e l’uso di pillole abortive. La normativa entrerà in vigore a luglio.
Il giornalista francese Olivier Dubois è stato liberato. Era stato rapito da un gruppo jihadista, nella nazione africana, nel marzo del 2021.
Il presidente messicano Andrés López Obrador continua sulla strada della nazionalizzazione del litio iniziata nel 2022. Sono previste collaborazioni e investimenti, ma il Messico sarà sempre il principale “azionista”.