L’atto rivoluzionario di salvare il cibo nella serie tv voluta dalla gente
La seconda stagione di Green storytellers racconta le storie di chi, in Italia, lotta contro lo spreco alimentare con fantasia, ingegno e tanta solidarietà.
La seconda stagione di Green storytellers racconta le storie di chi, in Italia, lotta contro lo spreco alimentare con fantasia, ingegno e tanta solidarietà.
Ma anche perché ne acquistiamo e ne cuciniamo troppo. I dati del rapporto Waste Watcher in occasione della Giornata internazionale della consapevolezza sulla perdita e lo spreco alimentare.
L’evento aprirà la strada al Food system summit di New York. Obiettivo, trasformare il modo in cui il mondo produce, consuma e pensa il cibo.
Lo spreco alimentare è un problema che paghiamo a caro prezzo. Ma sul tavolo delle istituzioni europee ci sono tante idee per affrontarlo.
Il maggior spreco alimentare avviene in casa e il problema non riguarda solo i paesi sviluppati. Cosa rivela il nuovo rapporto delle Nazioni Unite.
L’associazione Recup propone un laboratorio creativo che offre ai bambini l’opportunità di dipingere con colori ottenuti dagli scarti di frutta e verdura.
La Fao proclama il 2021 Anno internazionale della frutta e della verdura. Un appello al consumo di questi alimenti benefici ma anche un invito a creare sistemi agricoli più sostenibili.
La startup danese Too Good To Go permette di combattere lo spreco aiutando i ristoratori e facendo risparmiare i clienti, anche in Italia. Ecco come funziona.
Io potentino e Magazzini sociali, vincitori del premio Non sprecare, recuperano le eccedenze alimentari per garantire a tutti il diritto al cibo.
Il passaggio da un’economia lineare (produzione, consumo e rifiuto) a un’economia circolare in cui gli scarti industriali vengono reimmessi nel ciclo produttivo è ormai una necessità per raggiungere l’obiettivo della carbon neutrality. E sempre più startup, anche in Italia, stanno trovando progetti che cercano di dare nuova vita agli sfridi o agli scarti delle produzione industriali,