La Svizzera sceglie gli investimenti sostenibili: +39 per cento in un anno
Nel 2016 gli investimenti sostenibili in Svizzera hanno raggiunto i 245 miliardi di euro. I fondi responsabili rappresentano il 7 per cento del mercato.
Nel 2016 gli investimenti sostenibili in Svizzera hanno raggiunto i 245 miliardi di euro. I fondi responsabili rappresentano il 7 per cento del mercato.
Il lago, una canoa, il tramonto: sono questi gli ingredienti perfetti per scoprire Lucerna e vivere la natura in relax in un tour guidato che vi svela la statua antica di un Cristo, una minuscola cappella su un’isoletta e una montagna che si infuoca mentre il sole va giù.
Entro il 2050 la Svizzera abbandonerà il nucleare, a vantaggio delle fonti rinnovabili. I Verdi: “Un risultato storico che ci proietta nel futuro”.
Impianti di risalita a pannelli solari, impianti eolici, antiche centrali idroelettriche: benvenuti in Engadina dove il Clean Energy Tour vi porta alla scoperta della produzione di energia da fonti rinnovabili tra vette, laghi, celebri architetti, stambecchi e un hotel di lusso.
In Svizzera, nella Valle Onsernone, c’è un piccolo paese, Vergeletto, dove tra le case di pietra si sente profumo di pop corn. Viene dal vecchio mulino dove si macina la farina di mais, un’attività che risale all’inizio del 20esimo secolo e che ora, grazie a un tenace maestro elementare, è stata riscoperta.
Le borse Freitag fatte di teloni di camion usati sono diventate un’icona di design. Markus e Daniel, i fratelli Freitag, raccontano la filosofia dietro al marchio con la sostenibilità nel dna.
Il lupo è accusato di aver ucciso numerosi capi di bestiame in diverse località svizzere negli ultimi mesi.
I cittadini svizzeri hanno votato contro la chiusura anticipata di due centrali, una delle quali ospita il reattore nucleare più vecchio del mondo.
Per Swiss non siete solo dei passeggeri a bordo dell’aereo, ma dei veri propri ospiti da far sentire a casa anche in viaggio. Menù di qualità, cabine spaziose e luminose, velivoli innovativi che riducono le emissioni. Perché sono le piccole cose a fare le grandi differenze.
Esistono fenomeni artistici così eclatanti e singolari da lasciare consistenti tracce di sé perfino nel nostro vocabolario: ancora oggi, ad un secolo dalla nascita del relativo movimento culturale, l’aggettivo “dadaista” continua spesso ad essere impiegato, anche in contesti del tutto extra-museali, come sinonimo di provocatorio, irriverente, stravagante ed intriso di nonsense. Proprio in omaggio ad