
Trofei di caccia, gli Stati Uniti valuteranno caso per caso le importazioni da 6 paesi africani
Importare trofei di caccia negli Stati Uniti sarà legale. O almeno, lo sarà in determinati casi. Sembra una notizia vecchia: non lo è.
Importare trofei di caccia negli Stati Uniti sarà legale. O almeno, lo sarà in determinati casi. Sembra una notizia vecchia: non lo è.
Grazie all’Istituto Oikos prende il via una startup di accessori fatti dalle donne maasai in Tanzania lavorando la pelle con un metodo antico e sostenibile. A raccontarci l’impresa è la stilista di moda etica Marina Spadafora.
La prima ong che mette l’intelligence al servizio del Pianeta. Con uomini e mezzi che lavorano in segreto per sconfiggere il bracconaggio e salvare gli elefanti e altri animali dall’estinzione. È la Elephant action league e noi abbiamo intervistato il fondatore Andrea Crosta.
Dopo 25 anni la Tanzania ha interrotto il controverso accordo che consentiva ai reali di Dubai di cacciare in una vasta area del Loliondo.
Wayne Lotter, co-fondatore e presidente della Fondazione Pams che ha dedicato la propria vita alla difesa della fauna africana, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco.
Edward Loure ha ricevuto il Goldman prize per il suo impegno in difesa delle terre dei Masai e di altre popolazioni indigene che vivono in Tanzania.
John Magufuli nel giorno dell’indipendenza della Tanzania è uscito dal palazzo presidenziale e ha iniziato a raccogliere i rifiuti abbandonati a terra.
Sono usciti i risultati delle elezioni che si sono tenute il 25 ottobre. John Magufuli è il nuovo presidente della Tanzania, mentre a Zanzibar si passa al secondo turno.
La “Regina dell’avorio” è accusata di essere il punto di riferimento tra il traffico internazionale illegale di avorio e i bracconieri.
La lotta al bracconaggio in Tanzania ha ricevuto una spinta grazie a una donazione del governo cinese da oltre un milione di dollari.