
Coex, il primo tessuto vegetale 100 per cento resistente al fuoco
Ignifugo, naturale e lavorato attraverso un processo eco-friendly. Coex è il tessuto rivoluzionario progettato da due eccellenze italiane del settore tessile.
Ignifugo, naturale e lavorato attraverso un processo eco-friendly. Coex è il tessuto rivoluzionario progettato da due eccellenze italiane del settore tessile.
Dai prodotti ai processi produttivi, l’innovazione tecnologica è ormai entrata a far parte anche del mondo della couture dando vita a una moda hi-tech e futuristica.
Nata da un’idea di Marcello e Marta Antonelli, Ligneah è la prima similpelle vegetale ricavata da legno sostenibile e certificato. Ideale per borse e altri accessori di moda.
La scelta dei materiali è importante per ridurre l’inquinamento provocato dalle attività industriali della moda. Ecco l’elenco dei tessuti più o meno ecosostenibili.
Si sta diffondendo un metodo di detersione della pelle basato su speciali tessuti che agiscono con il solo ausilio dell’acqua: ecco alcune informazioni utili per scoprire se fanno per voi.
Mestic è un tessuto naturale fatto recuperando il letame dei bovini. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale degli allevamenti intensivi.
Il progetto italiano per la creazione di una pelle vegetale dagli scarti della produzione vinicola è il vincitore assoluto del concorso Global change award indetto dalla H&M foundation.
Dalle borse fatte con vecchi teloni di camion allo sviluppo di una soluzione tessile naturale e compostabile. Freitag si spinge sempre di più verso un’economia circolare.
Rompere le regole del mondo della moda è quello che sta facendo la stilista down Isabella Springmühl con Down to Xjabelle, la sua linea di abiti ispirata al Guatemala.
Partendo da uno degli alimenti più consumati in Indonesia, cinque ragazze fondatrici di XXLab hanno ideato Soya Couture, un progetto innovativo che trasforma gli scarti di soia in tessuto.