
Indice di percezione della corruzione, l’Italia guadagna dieci posizioni
L’edizione 2021 dell’Indice di percezione della corruzione, l’indagine annuale condotta da Transparency international, premia l’Italia.
L’edizione 2021 dell’Indice di percezione della corruzione, l’indagine annuale condotta da Transparency international, premia l’Italia.
L’Indice di percezione della corruzione di Transparency International premia Scandinavia e Nuova Zelanda. Male Somalia, Sud Sudan e Siria.
L’Italia scala qualche posizione nell’Indice di percezione della corruzione di Transparency International del 2017. Ma siamo ancora 25esimi in Europa.
La corruzione ostacola la crescita, danneggia le persone oneste, mette in crisi le istituzioni. E costa, tantissimo. Le cifre sono allarmanti.
Dalla Fifa alle Olimpiadi, dalle partite truccate nel tennis al doping nel ciclismo, siamo ormai sommersi dalla corruzione nello sport. Transparency International ha pubblicato il primo rapporto per dare un senso a tutto questo.
Secondo l’indice di percezione della corruzione stilato da Transparency International, peggio di noi in Europa fa solo la Bulgaria.
L’Italia è al 69esimo posto nell’Indice di percezione della corruzione 2014. Un dato che dimostra che non siamo ancora sulla strada giusta.
Human Rights Watch ha stimato una perdita economica di due miliardi di dollari da parte del governo indonesiano a causa della deforestazione e della cattiva gestione del suo patrimonio forestale nel 2011.