
Dal distretto tessile di Prato nasce Bettaknit, una startup che crea una community di appassionati di lavoro a maglia.
Threads vuole fare concorrenza a Twitter, ma non è ancora arrivato nei paesi che fanno parte dell’Unione europea.
Threads, la app di Instagram che vuole fare concorrenza a Twitter dell’era Elon Musk, è stata lanciata il 6 luglio negli app store di mezzo mondo. La nuova app del gruppo Meta (lo stesso di Facebook e Whatsapp, oltre che di Instagram) guidato da Mark Zuckerberg ha come obiettivo quello di favorire conversazioni, “threads” appunto. E lo fa andando a pescare dal bacino di iscritti di Instagram (circa 2 miliardi), dal quale ha anche raccolto feedback per cercare di offrire agli utenti un’esperienza parallela, ma integrata dal punto di vista della qualità di interazione.
In sostanza si possono scrivere post, già noti come “throots”, di massimo 500 caratteri compresi di link, foto o video della durata massima di cinque minuti. Il tutto viene mostrato nel classico stile a scorrimento verticale. L’interazione è possibile attraverso like, commenti e condivisioni. Insomma, tutto molto simile a Twitter.
Threads, però, non è ancora disponibile nei 27 paesi che fanno parte dell’Unione europea perché non è ancora chiaro come Meta ha intenzione di gestire i dati degli utenti. Un tema di non poco conto. Qui da noi infatti le norme sulla privacy, sulla riservatezza e sulla protezione de dati sono più rigide, cioè ci tutelano di più e quindi la squadra guidata da Mark Zuckerberg starebbe lavorando a una versione fatta apposta per l’Europa. Un ritardo che però non ha cambiato la data, 6 luglio, del lancio ufficiale nel resto del mondo.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dal distretto tessile di Prato nasce Bettaknit, una startup che crea una community di appassionati di lavoro a maglia.
Annunciate le realtà selezionate per la seconda edizione di Women in Action, il programma di accelerazione di LifeGate Way: scopriamole.
Una startup a vocazione sociale che trasforma gli scarti alimentari in risorse per l’economia circolare: è l’italiana Coffeefrom.
Primo Climate è il primo fondo di venture capital italiano che si concentra esclusivamente sul climate tech. Coinvolgendo anche LifeGate.
Trasformare gli scarti tessili in nuove materie prime, ecologiche e completamente riciclabili: è l’idea al centro del lavoro di CDC Studio.
Ansia da matematica? Il 48 per cento degli studenti italiani ne soffre. Math Legacy usa il gioco per trasformare la matofobia in fiducia nei numeri.
Il 12 marzo scopriremo le startup selezionate per la seconda edizione di Women in Action, il programma di accelerazione di LifeGate Way.
Da scarto a risorsa: Kymia è la startup al femminile che allunga la vita del mallo del pistacchio, prezioso ingrediente per la cosmetica e la nutraceutica.
Approvati i fondi per il ripristino degli impianti di desalinizzazione di Porto Empedocle, Enna e Trapani: pregi e difetti di un’utopia che è ormai realtà.