
175 anni di carcere per Larry Nassar, l’orco che molestava le ginnaste
Larry Nassar, per decenni nel team medico della Federazione di ginnastica degli Stati Uniti, è stato ritenuto colpevole di abusi sessuali anche su bambine di meno di dieci anni.
Larry Nassar, per decenni nel team medico della Federazione di ginnastica degli Stati Uniti, è stato ritenuto colpevole di abusi sessuali anche su bambine di meno di dieci anni.
Dopo la morte di Berta Cáceres, la lotta per tutelare i territori e i diritti delle popolazioni indigene dall’industria mineraria e idroelettrica non si ferma. È il caso del popolo Lenca, in Honduras.
Le donne rohingya, scappate dal Myanmar, sono costrette a vivere in condizioni disumane e a subire violenze difficili da raccontare. Qui ci prova chi è stato nei campi profughi in Bangladesh.
Guerre, epidemie e catastrofi. Ma anche bambini vaccinati, gravidanze portate a termine e malattie sconfitte. Le foto di un anno di lavoro di Medici senza frontiere.
Le federazioni indigene del Perù si oppongono alla proposta di legge che promuove la costruzione di nuove autostrade in alcune delle aree più remote dell’Amazzonia peruviana.
Il titolo di persona dell’anno 2017 del Time è andato alla campagna #MeToo e alle sue silence breaker, le milioni di persone coraggiose che hanno condiviso le proprie storie di molestie sessuali, rompendo il silenzio.
Gli sconvolgimenti del clima stanno provocando conseguenze inaspettate: tra queste, un forte aumento del numero di spose bambine costrette a matrimoni precoci.
Ci sono pro e contro, nel pubblicare immagini controverse come queste 50 foto. Alcuni le condivideranno coi loro social per dar visibilità al problema, altri non vorranno rovinare la giornata ai loro follower. Alcuni diranno che feriscono la sensibilità di chi le vede, altri che è l’unico modo con cui raggiungere il mondo intero. Ad
La giornata dell’Onu rimarca l’importanza della Dichiarazione universale dei diritti umani celebrando e promuovendo tali diritti.
Nonostante una generale diminuzione della fame, in 52 Paesi la situazione resta allarmante. Una situazione multidimensionale, da affrontare con “visione globale e ottimistica”, nelle parole del presidente del Cesvi, Giangi Milesi, che si occupa dell’edizione italiana dell’Indice