La mostra di Tvboy al Mudec di Milano è come un documentario sulla storia recente

Nata da una sua opera di protesta, l’esposizione di Tvboy al Mudec di Milano è la riprova che quest’artista contemporaneo colpisce sempre nel segno.

Le sue non sono vignette, l’ha detto più volte. Sono opere d’arte, la sua. Tvboy è un artista contemporaneo di successo, capace di comunicare con forza seppur con una semplicità disarmante. Quella di Tvboy non è arte politica ma quasi una cronaca vigile del mondo. Al Mudec, Museo delle culture di Milano, sono esposte più di 70 sue tele dal 2 dicembre al 9 gennaio 2022 e ammirarle sarà un po’ come guardare un documentario sulla storia recente. Tutto a ingresso gratuito.

La genesi della mostra di Tvboy al Mudec

Conoscere la storia di quest’esposizione al Mudec dice molto della poetica di Tvboy, all’anagrafe Salvatore Benintende. Forse ricordate la mostra del Mudec dedicata a Banksy nel 2018 A visual protest. The art of Banksy (21 novembre 2018 – 14 aprile 2019): in quell’occasione Tvboy realizzò nottetempo un primo murale di protesta sul muro di cinta del museo, in via Tortona 56. Il murale rappresenta (è ancora oggi visibile come mostra la foto sotto) uno street artist incappucciato, ritratto di spalle, che gioca sull’ambiguità official/un-official, riferendosi alla mostra non ufficiale di Banksy che si svolgeva all’interno delle sale del museo.

Il bello è che da questo atto critico è nato un dialogo che ha portato l’artista e il museo a collaborare per un progetto molto ambizioso all’interno del distretto Tortona. Il comune di Milano (in particolare il Sindaco Beppe Sala che stima molto Tvboy) e il Mudec lo invitarono a replicare l’opera durante una performance pubblica al Mudec allo scopo di realizzare una serie di opere successivamente vendute, il cui ricavato finanziasse il progetto Un muro che unisce, in collaborazione con Municipio 6, per la realizzazione di due gallerie a cielo aperto dedicate a Guido Crepax e successivamente a Diabolik nei pressi della chiesa di San Cristoforo (che tra l’altro vi invitiamo a visitare perché valorizzano ancor di più una zona molto suggestiva della città).

Tvboy al Mudec
Tvboy al Mudec © Tvboy

Quali opere sono esposte al Mudec

Viene definita un omaggio all’artista questa mostra: sicuramente è una bella occasione per scoprire i temi affrontati nell’arte di Tvboy: baci, arte, potere, eroi, che negli spazi del Mudec photo si traducono in altrettanti percorsi tematici. Ma davvero quando crea Tvboy pensa a un percorso tematico? O si guarda semplicemente intorno? Forse il suo modo di comunicare e dunque i suoi disegni realizzati con varie tecniche, ci piacciono tanto perché riescono semplicemente a toccare tutti. Difficile che non abbia “dipinto” o detto la sua su almeno un tema che non ci fosse affine. Ve ne accorgerete appena entrerete alla mostra che vi accoglie con un bel video reportage di alcune performance di Tvboy in giro per il mondo. Grazie a questa intro si comprende come lavori l’artista e quanto sia importante la strada, l’esporre arte a portata di tutti. Anche di chi non la vuole e la fa rimuovere immediatamente come spesso ha fatto l’amministrazione di Roma.

Ma passiamo alle tele. Il primo nucleo di opere esposte è dedicato ai baci grazie ai quali riesce, con l’ironia e la contrapposizione, a parlare delle contraddizioni della società. Come dimenticare ad esempio l’opera che ritraeva quello tra i politici Matteo Salvini e Luigi Di Maio: cosa poteva raccontare meglio l’ipocrisia della nostra politica?

Si prosegue con il nucleo dedicato al potere: qui vi segnaliamo un’opera che ci ricorda le imposizione subite da chiunque durante i mesi della pandemia. Il potere del virus su di noi, quello dei governi sui cittadini. La terza sezione rappresenta forse la più significativa nella produzione di Tvboy, quella dedicata alla storia dell’arte: dall’Ultima cena a Frida Kahlo, il suo sguardo rende questi miti potentemente contemporanei e riconoscibili anche per chi nulla sa del mondo artistico. Il percorso si conclude con gli eroi, figure leggendarie in vari ambiti: dal chirurgo Gino Strada ai bimbi migranti morti in mare, dal cantautore David Bowie all’imprenditrice Chiara Ferragni e, forse potremmo dire, sino all stesso Tvboy.

Tvboy a Milano
Tvboy a Milano © Raffaele Marino

Tvboy al Mudec di Milano è aperta tutti i giorni: lunedì dalle 14:30 alle 19:30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9:30 alle 19:30. Giovedì e sabato sino alle 22:30, l’ingresso è gratuito.

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