Giornata internazionale del perdono 2020: Vandana Shiva e Maria Pilar Cases Lopetegui “Ambasciatrici del perdono”

Il 24 ottobre si è svolta la Giornata internazionale del perdono con la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui Daniel Lumera e Giovanna Melandri.

Lo scorso 24 ottobre si è tenuta la quinta Giornata internazionale del perdono, evento organizzato dell’associazione non profit My life design onlus e quest’anno dedicato al Natural heritage, ovvero il patrimonio naturale.

Cambiamenti climatici, scarsità delle risorse naturali, inquinamento sono temi e urgenze all’ordine del giorno. Ma per preservare il nostro Pianeta e i suoi delicati equilibri, come prima cosa occorre un salto di consapevolezza, una rivoluzione interiore: una rivoluzione della coscienza.

Questa quinta edizione della Giornata internazionale del perdono ha avuto proprio lo scopo di celebrare un nuovo senso e significato del perdono come strumento indispensabile per riscoprire la profonda interconnessione tra uomo e Natura. L’evento, che quest’anno si è presentato in una veste digitale completamente nuova, ha reso la testimonianza di un anno di progetti sociali nelle carceri, nelle scuole e con le singole persone, registrando la trasformazione che il perdono porta in ciascun individuo verso un paradigma esistenziale completamente rinnovato.

Giornata internazionale del perdono: le Ambasciatrici del perdono

La diretta del 24 ottobre è stata la conclusione di un percorso durato mesi e che ha fatto emergere tanti e trasversali spunti. In live streaming, dopo i saluti iniziali di Barbara Daniele, presidente della My life design onlus, si sono susseguite le Ambasciatrici del perdono 2020 con i loro contributi.

Quest’anno, il titolo per essersi distinte attraverso la loro azione concreta e il loro impegno nella promozione e diffusione del perdono, generando uno straordinario impatto sulla collettività, è stato attribuito a Vandana Shiva, scienziata e scrittrice, impegnata da anni nella tutela della diversità biologica e contro gli ogm, e Maria Pilar Cases Lopetegui, presidente del Geoparco mondiale Unesco origens nei Pirenei, dove si è svolto il progetto I 7 dialoghi del perdono nella natura.

Durante la diretta, Vandana Shiva ha invitato a ristabilire la connessione con Madre Terra attraverso il perdono, mentre M. Pilar Cases Lopetegui ha esortato a riscoprire i contesti naturali come luogo di evoluzione e benessere.

M. Pilar Cases, Ambasciatrice del perdono 2020.
M. Pilar Cases Lopetegui è una delle ambasciatrici del perdono per la quinta Giornata internazionale del perdono, insieme a Vandana Shiva © My life design onlus

Dopo di loro, gli ospiti di questa quinta edizione si sono confrontati sull’esistenza di un nuovo paradigma per affrontare le tematiche ambientali e la delicata connessione tra tutte le forme.

Giornata internazionale del perdono: gli ospiti

Nel dialogo con Giovanna Melandri, presidente di Human foundation e Fondazione MAXXI da sempre in prima linea sulle tematiche di sostenibilità sociale e ambientale, sono state esplorate le implicazioni sociali e politiche della questione ambientale, che dopo anni di lotte non risolutive, necessita di un nuovo paradigma che non sia meramente cognitivo, ma orienti a un approccio più elevato e unitario.

Daniel Lumera, sociobiologo, autore bestseller e riferimento internazionale nell’area delle scienze del benessere e nella pratica della meditazione, ideatore del metodo My life design® e fondatore dell’Accademia dei codici e dell’International school of forgiveness, ha sottolineato l’importanza del passaggio da “io” a “noi” e la necessità del superamento di qualunque forma di separazione.

Responsabilità individuale e coscienza collettiva sono state le parole chiave della Giornata internazionale del perdono 2020, una giornata densa di testimonianze e riflessioni su cosa significhi davvero “Natural heritage” e sull’interconnessione tra l’ambiente interno ed esterno dell’essere umano.

— Daniel Lumera

Franca Giansoldati, giornalista e autrice di L’alfabeto verde di Papa Francesco e Immaculata de vivo, professoressa di epidemiologia all’Harvard school of medicine, ha sintetizzato l’essenza delle ultime encicliche, dove ritroviamo il concetto di cittadinanza ecologica e attiva, a sottolineare la responsabilità individuale a partire dalle piccole scelte quotidiane.

La professoressa di epidemiologia all’Harvard school of medicine, Immaculata De Vivo ha dato il proprio contributo, illustrando come la scienza abbia rilevato e dimostrato la convenienza di valori quali il perdono, la gratitidine, l’ottimismo, per la nostra stessa salute.

Infine, il dialogo tra Lumera e Alex Bellini, esploratore e attivista, ha riconfermato da un’altra prospettiva come il motore di tutto sia interiore: la trasformazione ha inizio quando si smette di lottare “contro” e si entra nell’accoglienza. Anche questa emergenza può insegnarcelo.

La registrazione dell’appuntamento, che in diretta streaming sul canale YouTube dell’associazione ha contato oltre millecinquecento visualizzazioni, è ora disponibile sul sito mylifedesign.org.

Le nuove iniziative per il 2021

Durante la diretta sono state anche presentate le iniziative dell’associazione My life design onlus per il 2021, sempre in ambito di Natural heritage.

In programma, a partire dalla prossima primavera, I 7 dialoghi con la natura, progetto che vede il bosco come un laboratorio esperienziale rivolto sia ai giovani delle comunità minorili in Italia sia al personale sanitario provato da questa lunga emergenza dovuta alla pandemia, e Camminare per-dono, progetto sociale rivolto a ragazze e ragazzi dai 14 ai 18 anni, anche affidati a comunità e istituti penali minorili, pensato per sperimentare i sette passi del perdono con un trekking di altrettanti giorni, immersi nella natura in tutta sicurezza.

La Giornata internazionale del perdono ha ottenuto per il terzo anno la Medaglia del presidente della repubblica e gode del patrocinio del Mibact Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, dell’Assessorato alle politiche del verde, benessere degli animali e rapporti con la cittadinanza attiva nell’ambito del decoro urbano di Roma capitale e dell’Anab. Media partner dell’iniziativa è LifeGate.

Info

Per informazioni sui progetti e per rivedere la Giornata Internazionale del perdono 2020 consultare il sito mylifedesign.org.

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