Casa di Langa è una struttura immersa nella natura, tra i noccioleti e i vigneti delle colline di Cerretto Langhe, nell’Alta Langa in Piemonte. Si tratta di una realtà caratterizzata dalla forte volontà di inserirsi nel contesto naturale senza interferire con l’ambiente circostante: dalle architetture agli spazi coltivati, tutto è progettato per essere in totale sintonia con la natura e con le risorse del territorio.

Casa di Langa esterni.
Nel progetto Casa di Langa emerge un profondo rispetto per la natura e il suo futuro sostenibile © Casa di Langa

Protagonista del nuovo episodio di Storie in movimento è Luigi Merlo, capo giardiniere della struttura da quasi tre anni. Da più di dieci, Luigi si occupa di agricoltura sostenibile e, negli spazi verdi di Casa di Langa, ha trovato “terreno fertile” dove mettere in pratica il proprio approccio all’agricoltura rigenerativa: un modo di produrre frutta, verdura ed erbe aromatiche – poi utilizzate dal ristorante, dal bar e dalla spa del resort – garantendo il minimo intervento umano e il più basso impatto ambientale possibile, per non indebolire la fertilità dei terreni (cosa che invece avviene nell’agricoltura intensiva) e per proteggere la biodiversità e gli ecosistemi.

Il nuovo episodio di Storie in movimento si svolge nelle langhe a Casa di Langa.
Protagonista del nuovo episodio di Storie in movimento è Luigi Merlo, capo giardiniere di Casa di Langa © LifeGate

In un’ottica olistica di rispetto della natura, già da tempo Luigi ha scelto di utilizzare un mezzo elettrico per muoversi all’interno dei quaranta ettari di terreno da lui gestiti. Questo gli permette di trasportare gli attrezzi da lavoro senza produrre emissioni inquinanti, riducendo anche l’inquinamento acustico, per non disturbare la fauna locale.

La terra è sempre stata la mia passione, ma ancora di più lo è trovare soluzioni per coltivarla in modo naturale e rispettoso della natura e degli ecosistemi, cercando il più possibile di non interferire con i sistemi produttivi naturali.

Luigi Merlo, Casa di Langa

Rispetto per le risorse e lotta ai cambiamenti climatici

Grande rispetto delle risorse naturali, dunque, con l’obiettivo di proteggere e arricchire l’ambiente circostante attraverso pratiche agricole specifiche, come la rotazione e la diversificazione delle colture, il sovescio – ossia la semina di particolari piante che poi vengono sfalciate e interrate per arricchire il suolo – l’utilizzo di fertilizzanti naturali e la lavorazione ridotta del terreno.

La scelta di un’agricoltura rigenerativa ha effetti positivi non solo sulla produttività alimentare dei terreni di Casa di Langa, ma anche sulla tutela degli ecosistemi e sulla lotta ai cambiamenti climatici: dopo gli oceani, infatti, il suolo è il più grande serbatoio di carbonio e un grande alleato contro il riscaldamento globale, tanto che il concetto di “suoli sani” è stato posto al centro del Green deal europeo per il raggiungimento della neutralità climatica e di inquinamento zero.

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Il profondo rispetto per il mondo naturale e per il suo futuro sostenibile si riflette anche nella scelta di utilizzare un mezzo elettrico commerciale, alimentato da energia rinnovabile. Casa di Langa, infatti, si impegna a operare interamente con risorse energetiche sostenibili, che includono l’utilizzo di un mix di energia solare, impianti geotermici e fotovoltaici ed energia rinnovabile certificata: in questo caso la mobilità diventa sostenibile al cento per cento, visto che l’energia necessaria al mezzo proviene da fonti rinnovabili.

Veicoli commerciali elettrici e futuro della mobilità 

Restando in tema di mobilità sostenibile, una delle grandi sfide per il futuro è sicuramente quella dell’elettrificazione del trasporto merci e delle flotte di veicoli commerciali leggeri.

Il furgone E-Transit Ford a Casa di Langa.
Ford è stata una delle prime case automobilistiche a immettere sul mercato la versione elettrica del furgone più venduto in Europa © LifeGate

La conversione all’elettrico dei veicoli commerciali potrebbe avere un duplice vantaggio: ambientale da un lato, visto che porterebbe a una riduzione di oltre sette tonnellate di anidride carbonica per ogni veicolo sostituito, ma anche economico, con più di 260 milioni risparmiati in sette anni solo in Europa, alla luce del costo totale di proprietà (somma dei costi fissi e variabili, cioè legati alla manutenzione dell’automobile) più basso (secondo i dati dello studio di Geotab “Il valore della sostenibilità: il potenziale dell’elettrificazione nelle flotte europee”).

Ford è stata una delle prime case automobilistiche a immettere sul mercato la versione completamente elettrica di quello che è il furgone più venduto in Europa: l’E-Transit, cento per cento elettrico e progettato per aiutare ogni attività a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, senza compromessi in termini di robustezza, capacità di carico o versatilità, adatto non solo al trasporto merci, ma anche ad aziende e liberi professionisti più consapevoli in tema di mobilità.