Volvo, negli Usa migliaia le prenotazioni della XC40 elettrica

Volvo, negli Usa crescono le prenotazioni per la XC40 elettrica. In Italia arriverà per fine anno. Il prezzo, l’autonomia e tutte le caratteristiche della prima suv elettrica svedese.

Dopo il debutto l’ottobre scorso, negli Stati Uniti è già un successo e, secondo la casa svedese, sarebbero già migliaia i possibili clienti che hanno versato 1.000 dollari per assicurarsi una XC40 Recharge, la prima suv elettrica di Volvo.  Da noi bisognerà aspettare la fine dell’anno, forse per Natale, forse per il gennaio 2021, quando la XC40 elettrica verrà venduta a un prezzo di 59.600 euro. La XC40 Recharge elettrica offre una potenza di 408 cavalli, la trazione integrale e un’autonomia dichiarata di oltre 400 chilometri. La ricarica della batteria, impiegando un sistema fast charge, può avvenire all’85 per cento in 40 minuti.

Leggi anche: La prima Volvo elettrica, l’ultimo tassello nel lungo percorso di sostenibilità del marchio

XC40 elettrica, negli Usa si prenota con 1.000 dollari

Negli Stati Uniti, dove i pre-ordini sono già partiti a gennaio, sarebbero già migliaia le persone che, versando 1.000 dollari (interamente rimborsabili), hanno già prenotato la XC40 elettrica. Oltreoceano il prezzo della prima suv elettrica svedese potrebbe essere di circa 48.000 dollari, grazie agli incentivi di 7.500 dollari della “federal EV tax”. Da noi, dove la XC 40 sarà disponibile solo nella versione Pure Electric P8 AWD, il prezzo sfiorerà i 60mila euro (59.600), da cui detrarre eventuali incentivi all’acquisto.

La prima elettrica Volvo dell’era moderna

Assemblata a Ghent, in Belgio, ma strettamente imparentata con la Polestar 2 fabbricata in Cina (i due modelli, seppur molto diversi, condividono, tra le altre cose, telaio, pacco batteria e il nuovo sistema di infotainment basato sul sistema operativo Android di Google), la XC40 Recharge è la prima elettrica svedese dell’era moderna (in realtà il primo tentativo risale al 2010 con una piccola serie della Volvo C30 elettrica), cui seguiranno una berlina elettrica e, nel 2022, una versione inedita e completamente elettrica del Suv XC90. Volvo ha annunciato che nei prossimi cinque anni metterà in vendita un modello elettrico ogni anno, con l’obiettivo di portare al 50 per cento la quota di vetture elettriche prodotte entro il 2025, con il restante 50 per cento rappresentato da soli modelli ibridi e ibridi plug-in; interessante per i clienti delle versioni plug-in l’iniziativa “cashback” Volvo che prevede l’offerta di un anno di elettricità gratuita a chi adotta uno stile di guida più virtuoso (il tutto è monitorato grazie a un’app dedicata).

Gli interni della Volvo XC40 Recharge elettrica fanno ampio ricorso all'uso di materiali riciclati. © Volvo
Gli interni della Volvo XC40 Recharge elettrica fanno ampio ricorso all’uso di materiali riciclati. © Volvo

XC40 elettrica, 400 chilometri di autonomia

La XC40 Recharge è una suv compatta (è lunga 4 metri e 42), offre la trazione integrale, due motori elettrici con una potenza di 408 cavalli e 660 Nm di coppia. Nell’aspetto il modello elettrico ricorda molto da vicino le altre XC40, fatto salvo per il frontale, dove oltre alla mascherina diversa, al posto del motore c’è un secondo vano di carico. Le prestazioni parlano di una velocità massima di 180 chilometri orari e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi. Il pacco batteria da 78 kWh (montato sotto il “pavimento” per abbassare il baricentro), garantisce 400 chilometri di autonomia elettrica. Secondo quanto dichiarato da Volvo, per ricaricare la XC40 elettrica, utilizzando sistemi fast charge da 150 kW, bastano 40 minuti per ricaricare l’85 cento dell’autonomia. Inutile ricordare che, come per tutte le elettriche, usando la presa di corrente di casa o colonnine tradizionali per una ricarica completa servono diverse ore. L’auto viene fornita sia col cavo di ricarica domestica Mode 2 con presa Schuko sia Mode 3 con presa Mennekes. La batteria della XC40 elettrica è garantita per 8 anni o 160.000 chilometri.

Materiali riciclati, sicurezza e l’impegno sulla sostenibilità

Gli interni della XC40 Recharge sono stati progettati per ridurre l’impatto ambientale, incluso l’uso di materiali sostenibili. Un esempio? La moquette usata per i rivestimenti è interamente realizzata in plastica riciclata, un segnale coerente con la visione di Volvo, che prevede entro il 2025 che il 25 per cento di tutte le materie plastiche impiegate per la costruzione di un’auto sarà realizzato con materiali riciclati. Oltre all’impegno sui temi legati alla plastica nei mari, Volvo ha annunciato anche un maggior controllo sulla sostenibilità della filiera, scegliendo solo fornitori che impiegheranno energia rinnovabile.  Oltre all’attenzione per l’ambiante, la XC40 elettrica si annuncia come una delle auto più innovative, sia per i sistemi di sicurezza attiva Adas (utilissimo il sistema anticollisione con frenata automatica che rileva sia di giorno sia di notte veicoli, ciclisti, pedoni e animali), sia per i sistemi di bordo; il nuovo sistema di infotainment per esempio, basato sul sistema operativo Android, capace di sfruttare i servizi forniti da Google (Assistant, Maps, Google Play store…), mentre nuovi sistemi di connettività permettono di mantenere costanti gli aggiornamenti del software.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Polestar 1, la coupè che promette di fare concorrenza a Tesla

È la nuova sfida della svedese Volvo. Se nei mesi scorsi la casa automobilistica aveva annunciato l’addio ai motori endotermici e la volontà di sviluppare veicoli a trazione elettrica già dal prossimo anno, parallelamente aveva già dato vita ad un nuovo marchio con lo scopo di sviluppare una gamma di lusso elettrica ed ibrida. La