Con un accordo unico nel suo genere, raggiunto fuori dalle aule dei tribunali, il Canada riconosce agli aborigeni la sovranità delle isole Haida Gwaii.
Le grandi case automobilistiche fanno un patto per l’ambiente
I principali costruttori di auto del mondo hanno stretto un accordo per fissare degli standard che tutelino ambiente e lavoratori nella catena di approvvigionamento.
Alcune delle principali case automobilistiche di tutto il mondo hanno raggiunto un’intesa sugli standard minimi da adottare nella fase di approvvigionamento relativi al rispetto dei diritti umani, la tutela dell’ambiente e l’etica aziendale. L’annuncio è stato dato da Action Group Automotive Industry e CSR Europe che hanno definito l’accordo “senza precedenti”.
L’obiettivo è quello di “raggiungere l’eccellenza, l’innovazione e le prestazioni in modo sostenibile. Le persone e l’ambiente sono le risorse più importanti del settore automobilistico. Per questo motivo stiamo lavorando in maniera congiunta per raggiungere i più alti standard anche nelle prestazioni sociali e ambientali”, si legge nel documento che riassume le linee guida dell’accordo.
Tra le case automobilistiche che hanno aderito al progetto ci sono BMW, Toyota, Chrysler, Daimler, Fiat, Ford, General Motors, Honda, Jaguar, PSA Peugeot Citroen, Scania, Volkswagen e Volvo.
“Ci aspettiamo che i fornitori rispettino e sostengano i nuovi standard – è riportato nel documento – che si basano su principi fondamentali della responsabilità sociale e ambientale e che siano conformi alle leggi locali e in linea con le norme internazionali”.
L’accordo invita i produttori ad adottare e promuovere strategie mirate alla riduzione dell’impatto ambientale della catena di approvvigionamento e dei materiali impiegati. Le misure suggerite includono la riduzione delle emissioni di gas serra, l’ottimizzazione dell’uso di energia e del consumo di acqua, il maggiore impiego delle energie rinnovabili e il miglioramento della gestione dei rifiuti.
Le linee guida del documento stabiliscono anche gli standard minimi in tutela dei lavoratori, dalle condizioni di lavoro ai diritti umani. Quindi tolleranza zero per lavoro minorile, lavoro forzato, traffico di esseri umani, molestie e discriminazione.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Sabato 20 aprile Torino ha celebrato la Giornata della Terra. A raccontare l’evento sono gli studenti di NextJournalist, il progetto LifeGate rivolto ai giornalisti del futuro.
La centrale termoelettrica di Monfalcone sarà smantellata. Ma Legambiente critica il progetto di riconversione: “È in linea con la tradizione fossile”.
L’amministrazione americana sceglie di proteggere l’Alaska dall’espansione dell’industria petrolifera e mineraria.
Fare pressione sui governi affinché si arrivi ad una diminuzione del 60 per cento entro il 2040 è l’imperativo della Giornata della Terra, giunta oggi alla 54esima edizione.
L’uso dei sottoprodotti dell’agricoltura nei mangimi animali può permettere un risparmio ecologico e una via diversa per l’ecosostenibilità ambientale.
Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha imposto di rimuovere quasi del tutto alcuni Pfas dall’acqua potabile negli Stati Uniti.