Le 10 erbe officinali di cui non potrai fare a meno in inverno

Ecco le erbe officinali più utili in inverno per affrontare i malanni di stagione e superare indenni il periodo delle feste.

Se dovessimo stilare una classifica delle erbe officinali e delle piante più utili nel periodo invernale, da utilizzare sotto forma di infuso o decotto oppure in gocce, se si tratta di prodotti fitoterapici, questa sarebbe la nostra “top ten”.

Erbe officinali, quali non devono mancare

Menta piperita

Della menta si usano le foglie, che si trovano in moltissimi infusi e decotti già pronti, al supermercato o in erboristeria. Oppure, i più fortunati possono staccare qualche foglia dalle piantine che hanno sul balcone o nell’orto. La menta piperita è riconosciuta come digestivo, antibatterico, antisettico, utile nella cura di cefalee e nevralgie.

menta piperita erbe offiniali
La menta piperita antisettica e antibatterica

Astragalo

Questa leguminosa di origine orientale viene utilizzata da secoli nella medicina tradizionale cinese come tonico e rafforzante dell’energia vitale. Ha principalmente proprietà immunostimolanti e viene utilizzata, anche in abbinamento con l’echinacea, per prevenire i malanni stagionali. L’astragalo si trova in erboristeria, in gocce o compresse.

Melissa

Nota anche col nome di “erba limoncina”, la melissa era usata nel Medioevo come tonico dell’umore. Il nome, che in greco significa “ape”, richiama la predilezione che questi insetti hanno verso questa pianta, da cui ricavano anche il miele. Viene utilizzata, sotto forma di infuso, come rilassante muscolare, nella cura dell’insonnia, del mal di testa e dell’emicrania, oltre che per favorire la digestione.

erbe officinali melissa
Sin dal periodo medievale, la melissa è tra le erbe officinali usate come tonico dell’umore e rilassante muscolare

Rosa canina

E’ facile trovarla nei preparati per le tisane invernali: la rosa canina, di cui si utilizzano i frutti del tipico colore rosso-arancio, è ricchissima di vitamina C (ne contiene più di 40 volte rispetto all’arancia). Combatte le infezioni e alza le difese immunitarie. E’ ottima quindi per prevenire e curare gli stati influenzali.

erbe officinali rosa canina
La rosa canina alza le difese immunitarie e protegge contro i mali di stagione

Echinacea

Si tratta di una pianta spontanea negli Stati Uniti, coltivata nelle zone temperate sia a scopo medicinale che ornamentale. Come l’achillea, ha proprietà immunostimolanti e antivirali. Radici e foglie sono utilizzate sotto forma di decotto.

echinacea erbe officinali
L’echinacea ha proprietà immunostimolanti e antivirali

Semi di finocchio

Dal profumo inconfondibile, il decotto di semi di finocchio (che devono essere prima ben pestati in un piccolo mortaio per sfruttarne al meglio le proprietà) è aperitivo e digestivo, utile dopo le grandi mangiate del periodo natalizio. I semi di finocchio si usano spesso in abbinamento con l’anice e si trovano, come quest’ultima pianta, sia in erboristeria sia, spesso, anche al supermercato.

semi di finocchio erbe officinali
Aperitivo e digestivo, il finocchio si usa anche in abbinamento con l’anice stellato

Achillea

L’achillea cresce spontanea in Europa, Asia occidentale e centrale e America del Nord. Si tratta di una pianta molto utile, che ha proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche e cicatrizzanti. Dà sollievo in caso di dolori mestruali e problemi digestivi. I fiori e le estremità sono preparati sotto forma di infusi e decotti. Dato che il sapore è amarognolo, il suggerimento è berla con un po’ di miele, magari di cardo o tarassaco.

Anice stellato

Di questa pianta originaria dell’Asia si utilizzano i frutti a forma di stella a sei punte. Come nel caso dei semi di finocchio, è bene pestarli in un piccolo mortaio per estrarne tutti i benefici. L’anice stellato, con le sue proprietà spasmolitiche, stomachiche e carminative, è sicuramente l’erba più adatta per digerire pranzi abbondanti. Si consuma in decotto.

anice stellato erbe offiicinali
Anche l’anice stellato ha proprietà digestive

Cardo mariano

Le sue caratteristiche epatoprotettive, cioè di protezione del fegato, sono note da tempo e confermate dalla ricerca medica: il merito è della silimarina, un complesso di sostanze flavoniche che ristabiliscono la funzionalità di questo importante organo. Ottimo dopo le abbuffate invernali per digerire e anche per favorire la funzionalità epatica, si assume sotto forma di decotto oppure di preparato fitoterapico (gocce o tavolette). Poiché contiene tiramina, chi soffre di ipertensione dovrebbe utilizzarlo con cautela.

Tarassaco

Il tarassaco è comunissimo nei prati e nei campi incolti ed è forse uno dei fiori più noti. Per preparare l’infuso o il decotto si usano le foglie e il rizoma, considerati utili in varie patologie del fegato. Anche il tarassaco si trova in erboristeria, nelle tisane già pronte o in tintura madre.

tarassaco erbe officinali
Come il cardo, il tarassaco protegge il fegato ed è ottimo per depurare l’organismo

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

L'autenticità di questa notizia è certificata in blockchain. Scopri di più
Articoli correlati
Medicina integrata: l’Oms invita a unire conoscenze antiche e innovazioni scientifiche

“Troppo spesso la medicina tradizionale è stigmatizzata e liquidata come non scientifica. Ma per milioni di persone è semplicemente medicina”. Il senso del II° Congresso mondiale di salute e medicina integrata appena conclusosi a Roma è tutto qui, in una frase del Direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Ghebreyesusche, pronunciata durante il suo videomessaggio inaugurale.

Insonnia cronica o acuta, un disturbo del sonno che si può e si deve curare

L’insonnia è un disturbo del sonno molto diffuso: in Italia ne soffrono circa 13 milioni di persone. Stress, preoccupazioni, predisposizione e abitudini di riposo scorrette contribuiscono all’insorgere dell’insonnia cronica. In prima linea per la cura di questa patologia la comunità scientifica schiera la terapia cognitivo-comportamentale. L’insonnia è molto più di un fastidio notturno. Nei casi

Terapia Emdr per fare pace col passato. Come funziona la tecnica che spegne la carica emotiva negativa dei traumi

La terapia Emdr è un trattamento psicoterapeutico ideato nel 1989 dalla psicologa Francine Shapiro per alleviare lo stress e i sintomi associati ai ricordi traumatici.  Grazie a movimenti oculari guidati si attiva la stimolazione bilaterale del cervello favorendo così la nostra naturale capacità di elaborare le informazioni. Si utilizza specialmente nei casi di disturbo da

Biblioterapia, per ritrovare il sorriso tra le pagine di un libro

La biblioterapia è uno strumento ausiliare utilizzato prevalentemente in ambito psicoterapeutico. Attraverso la lettura di libri appositamente selezionati si cerca di facilitare e promuovere, nel paziente, la comprensione e la trasformazione di sé. Viene applicato anche nelle scuole e nel campo della formazione. Si basa sul meccanismo dell’immedesimazione: provare le emozioni dei personaggi o acquisire