
Dalla fertilità del suolo alla responsabilità sociale passando per il rispetto degli animali: tutti i valori su cui si fonda l’agricoltura biodinamica.
L’agricoltura biodinamica considera la terra e l’uomo come parti integranti del cosmo, sensibili alle sue regole e alle sue influenze.
L’azienda biodinamica si prefigge l’ideale di divenire un’unità biologica autosufficiente, dove terra, vegetazione, animali e uomini sono in perfetto equilibrio e contribuiscono l’uno al sostentamento dell’altro. Al pari dell’azienda biologica, si mantiene in relazione con l’ambiente circostante, rispettando la biodiversità e gli spazi abitati dagli animali selvatici (predatori dei parassiti delle colture).
Nata negli anni ’20 sulla base del pensiero formulato dall’austriaco Rudolf Steiner, la biodinamica si inserisce in una rinnovata concezione dell’uomo in sinergia con le forze della terra e del cosmo, che coinvolge medicina, scienza, arte e pedagogia: l’antroposofia.
L’agricoltura biodinamica si propone di produrre alimenti qualitativamente superiori, che nutrano l’uomo nella sua integrità psicofisica. Il suo principale obiettivo è quello di attivare la vita nella terra, arricchendola di nutrimento, di humus. Una volta assorbito il necessario, la terra potrà cedere il surplus di nutrimento alle piante, favorendone la crescita. Il fertilizzante più utilizzato, in biodinamica, è il cumulo (o compost), che consiste nella mistura di terra, resti vegetali, scarti alimentari, cenere, acqua e così via.
Al cumulo si aggiungono preparati biodinamici di particolari erbe (ortica, camomilla, achillea, valeriana, corteccia di quercia e dente di leone) che regolano e stimolano i processi biologici del cumulo stesso. I preparati prima di essere utilizzati vengono dinamizzati. La dinamizzazione consiste nel diluire i preparati in grandi quantità d’acqua, per aumentarne l’efficacia (così come succede per i rimedi omeopatici). Nella biodinamica si dà particolare importanza alle influenze lunari, che regolano lo sviluppo delle singole parti della pianta anche a seconda del segno zodiacale in cui transita la Luna.
Anche l’agricoltura biodinamica è soggetta alla regolamentazione dell’Unione europea e sottoposta al controllo degli enti certificatori. Il prodotto finale è marchiato in etichetta come proveniente da agricoltura biodinamica ed è reperibile in alcune catene della grande distribuzione e nei negozi di alimentazione naturale.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dalla fertilità del suolo alla responsabilità sociale passando per il rispetto degli animali: tutti i valori su cui si fonda l’agricoltura biodinamica.
Tra conoscenze antiche, principi filosofici e iniziative di successo, l’agricoltura biodinamica nutre le persone e salva il territorio.
La filosofia, la pedagogia, la medicina e l’agricoltura celebrano la nascita di Rudolf Steiner, fondatore e padre della antroposofia e della biodinamica.
Le indagini della Procura di Bari sollevano nuovi dubbi sulle strategie di lotta alla Xylella, mostrando gli interessi economici coltivati all’ombra della fitopatia. Ma c’è dell’altro.
Sono oltre 24mila gli allevamenti intensivi di polli e suini in Europa, molti sorti nell’ultimo decennio. Un’inchiesta ne fa la mappatura e ne denuncia le principali problematiche.
Secondo uno studio, il passaggio da una dieta tradizionale africana a una tipica del mondo occidentale globalizzato, aumenta l’infiammazione e diminuisce la risposta ai patogeni. Il passaggio inverso comporta invece benefici.
Secondo quanto osservato da ricercatori statunitensi, la dieta mediterranea ha del potenziale per contrastare i disturbi della sindrome dell’intestino irritabile.
I ricercatori dell’Istituto Ramazzini di Bologna hanno osservato un aumento dell’incidenza di tumori in diversi sedi con la somministrazione di bassi dosi di glifosato.
Rigenerazione e salute. Sono le parole chiave che è tempo di sovrascrivere a quelle attuali di impoverimento e degrado, imposte dall’agricoltura intensiva. Una sostituzione che scuote equilibri e merita attenzione.