Airedale, il grande terrier inglese dalle molte qualità

L’airedale, grande terrier inglese, è un perfetto esemplare da difesa, ma eccelle anche come cane da utilità e compagnia. Scopriamo le tante virtù della razza.

L’airedale nasce nelle regioni selvagge dello Yorkshire in Gran Bretagna. Cane di grande taglia – i maschi sfiorano spesso i 60 centimetri di altezza al garrese –, elegante e affascinante, appartiene al gruppo dei terrier e si contraddistingue per la sua inconfondibile morfologia. Fu selezionato nell’Ottocento dai pescatori dell’Aire (da cui il nome) incrociando soggetti della varietà otterhound – segugi della zona – con il black and tan terrier, una razza ormai scomparsa, con lo scopo di creare cani diversi che non avessero paura di introdursi negli acquitrini e di penetrare nelle tane parzialmente sommerse delle lontre.

Da allora l’airedale venne impiegato anche per cacciare lupi, orsi e cinghiali e soprattutto, come molte specie di terrier, per eliminare i roditori. Nel 1886 il Kennel club di Londra riconobbe ufficialmente la razza che venne inquadrata nella classe riservata ai soggetti a pelo ruvido. I cani furono apprezzati non solo per la rispondenza agli scopi per cui erano stati selezionati, ma anche per l’estrema versatilità. L’airedale, proprio per questo, fu uno dei primi cani reclutati dall’esercito inglese e, durante la guerra, svolse il compito di messaggero nelle trincee delle Fiandre.

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Mai far mancare a un airedale gioco e attività sportiva © Pixabay

Airedale, un cane estremamente versatile

L’estrema versatilità dell’airedale è nota da anni. Il suo carattere forte e determinato ne fa anche un perfetto cane da utilità, con una spiccata predisposizione alla difesa personale. “In Germania è considerato una delle migliori razze da difesa: d’altronde, essendo un terrier, le doti di velocità e di reazione a comandi e stimoli certo non gli mancano. È molto amato anche come cane di famiglia. L’airedale è affettuoso, affidabile, giocherellone, e ha una grande capacità di adattamento”, dice Stefania Marchitelli, educatore e istruttore cinofilo.

La razza, malgrado le sue grandi doti, non è molto diffusa in Italia. “L’airedale è perfetto come cane da compagnia, ha un carattere equilibrato, coraggioso, attivo, sportivo, ed è sempre pronto a collaborare. La vicinanza di un umano pigro e amante del relax e del divano non è però certo la migliore per lui, e bisognerà garantirgli sempre movimento e tanti stimoli”, sottolinea Marchitelli.

airedale in acqua
Il pelo di questa razza non è soggetto a muta periodica © Pixabay

Le cure e la salute

L’airedale non va in muta e ciò lo rende perfetto come cane da appartamento. “Questa qualità del mantello, che permette di non avere mai peli in giro o sui vestiti, non lo dispensa però da spazzolature quotidiane e da sedute di toeletta periodica. È quindi consigliabile chiedere sempre il parere di un toelettatore esperto per periodiche operazioni di stripping e trimming che lo preservino da fastidiosi nodi”, aggiunge Stefania Marchitelli. Per quel che riguarda la salute, l’airedale può dirsi forte e longevo, qualità che lo accomunano a molti altri terrier.

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Cane robusto e longevo, l’airedale ama la vita attiva © Pixabay

Ci sono però patologie che, data la sua mole, possono manifestarsi: la displasia dell’anca è fra queste. Importante anche la prevenzione dai problemi oculari che possono colpire la razza, soprattutto durante la terza età. La taglia medio/grande dell’airedale fa in modo che la sua crescita sia molto veloce. Attenzione, perciò, all’alimentazione che deve essere consona a quella di una razza gigante e a problemi come la torsione dello stomaco, da prevenire con almeno due razioni giornaliere, evitando moto e giochi violenti dopo la somministrazione dei pasti.

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