
La baguette francese dichiarata patrimonio immateriale dell’umanità Unesco
L’iscrizione della baguette nella lista dell’Unesco è un riconoscimento all’artigianalità e alla cultura francese contro la crisi dei panifici artigianali.
L’iscrizione della baguette nella lista dell’Unesco è un riconoscimento all’artigianalità e alla cultura francese contro la crisi dei panifici artigianali.
La Giornata mondiale del suolo 2022 ci ricorda che senza terra non avremmo cibo e che dalla salute del suolo dipende la capacità nutritiva degli alimenti.
In un’inchiesta dettagliata, il Guardian racconta di aver visionato documenti riservati in cui emerge un tentativo di confutare la ricerca sul legame tra l’erbicida e la malattia.
Consumate fin dal periodo Neolitico, le lenticchie sono stati i primi legumi sfruttati in alimentazione. Sono originarie delle zone temperate a est del Mediterraneo, del Caucaso e dell’Asia Minore. L’India è la maggior produttrice mondiale. Sono sane e ricche di valori nutritivi, tanto da essere considerate “la carne dei poveri”. Ne esistono tante varietà, secondo
Negli Stati Uniti una marca di pollo coltivato in laboratorio ha ottenuto il via libera per il consumo umano. Il primo passo verso la commercializzazione, non senza critiche.
Diciamocelo, anche se le cose stanno fortunatamente cambiando, a Natale è facile perdere di vista l’attenzione alla sostenibilità, facendo più acquisti rispetto a quello che veramente serve, sprecando gli avanzi di cibo, facendo regali (a volte superflui) con packaging in plastica, e così via. Eppure, bastano pochi accorgimenti per vivere le feste all’insegna del rispetto
Pronta in un attimo, questa sfoglia di carasau con il radicchio, il primosale e le noci è una sorta di “lasagna” vegetariana, sfiziosa e gustosa.
Come si diventa protagonisti del cambiamento di mano in mano, partendo dalla propria cucina? E che ruolo ha il tema della rigenerazione? Lo abbiamo chiesto alle chef Gloria Clama e Tracy Eboigbodin.
Fra le startup agrifood censite dall’Osservatorio del Politenico di Milano, il 34 per cento persegue gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
Le aziende che coltivano pesce in laboratorio ricevono ingenti finanziamenti per sviluppare il prodotto, ma sull’acquacoltura in cellule il dibattito è aperto.