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Tra i nutrienti più importanti c’è senz’altro il potassio, un minerale che sostiene il nostro corpo su più fronti.
Il potassio è un minerale che svolge un ruolo essenziale nel mantenimento della funzione muscolare, nella salute del cuore e nella regolazione dell’equilibrio dei fluidi corporei. Una dieta ricca di potassio può aiutare a prevenire crampi muscolari, ridurre la pressione arteriosa e promuovere il benessere generale.
Il potassio è fondamentale per numerose funzioni corporee. Tra queste, la regolazione del battito cardiaco, il supporto alla funzione nervosa e la contrazione muscolare. Inoltre, contribuisce a bilanciare i livelli di sodio nel corpo, aiutando a mantenere una pressione sanguigna ottimale e prevenendo l’ipertensione, male del nostro tempo.

Rinvenibili nelle regioni tropicali e subtropicali, le patate dolci costituiscono un’ottima fonte di potassio, fibre e vitamine A e C. Si tratta di tuberi versatili e sostanziosi, ottimi se cotti al forno, ma anche bolliti e trasformate in purè. Le patate dolci si trovano in ogni stagione e hanno un sapore dolciastro molto piacevole, anche se leggermente terroso.
100 grammi di patate dolci contengono circa 542 mg di potassio.

Gli spinaci sono ricchi di potassio e altri nutrienti essenziali, come ferro e magnesio. Crescono bene nei climi temperati e si trovano tutto l’anno, ma se ne consiglia l’uso in primavera e in autunno.
Contengono circa 558 mg di potassio (per una porzione standard di 100 grammi) e hanno un gusto terroso, che diventa amaro dopo la cottura, mentre è più dolce a crudo. Gli spinaci si prestano bene alla preparazione di insalate, ma anche di zuppe, frittate. Sono particolarmente indicati come contorno delle pietanze proteiche (a base di carne magra o pesce).

Le banane, celebri per il contenuto di potassio, sono frutti tropicali reperibili tutto l’anno.
Hanno un fantastico sapore cremoso, dolce, e piacciono molto ai bambini. Ottime come merenda, come spezzafame, le banane vengono anche impiegate in ricette dolci, come torte, pane alle banane, o nei frullati.
100 g di banane apportano 358 mg di potassio.

L’avocado, ricco di potassio e grassi sani, ha una polpa verde e cremosa. Proviene principalmente dall’America centrale e meridionale, ed è reperibile tutto l’anno presso i punti vendita più forniti.
Questo frutto è delizioso se consumato con insalate, ma anche se ridotto in purea per la preparazione di toast, o in accompagnamento a portate di pesce. In linea generale, è preferibile consumare i frutti che abbiano raggiunto un buon grado di maturazione.
La quantità di potassio per 100 g di avocado è pari a circa 485 mg.

I fagioli bianchi, ricchi di potassio e proteine, sono legumi versatili. Coltivati principalmente in climi temperati, si trovano ovunque, anche se sono originari del Medio Oriente. Hanno un sapore molto delicato, piuttosto dolciastro, che ben si adatta anche alle ricette di pasticceria.
Consumati in zuppe, stufati, insalate, o insieme ai cereali, essi si rivelano nutrizionalmente ricchi.
Una porzione standard i 100 g di fagioli bianchi apporta circa 561 mg di potassio.

Il salmone, ricco di potassio e acidi grassi omega-3, è un pesce dalla tipica colorazione rosa-arancio. Pescato principalmente nei mari del Nord, il salmone viene allevato un po’ ovunque ed è sempre reperibile.
Questo pesce è ottimo se grigliato o cotto al forno, sebbene si possa consumare anche a crudo, previa abbattitura, in insalate o con dei cereali. Il sapore del salmone è ricco, un po’ oleoso, e in generale molto gradito.
Si tratta di una buona fonte di potassio, con un apporto di 490 mg (per 100 g dell’alimento).

Lo yogurt è un’ottima fonte di potassio, calcio e proteine. Dotato di aspetto invitante e consistenza cremosa, lo yogurt si ottiene da latte fermentato. Si usa moltissimo nella cucina mediorientale, ma anche in quella mediterranea. Il suo sapore acidulo si presta a svariate ricette, ma si rende perfetto anche come spuntino spezza-fame, insieme a frutta o cereali.
100 grammi di yogurt contengono circa 255 mg di potassio.

I pomodori secchi, concentrati di potassio, sono pomodori maturi essiccati al sole, oppure in forno a bassa temeperatura. È possibile trovarli tutto l’anno e ovunque in conserve sott’olio.
Il loro sapore è intenso, un po’ acidulo, rendendosi adatto per esaltare le insalate, ma anche per arricchire i primi di pasta o dei semplici contorni.
Una quantità di 100 di pomodori secchi apporta circa 1,564 mg di potassio.

I funghi Portobello, ricchi di potassio e fibre, sono funghi di grandi dimensioni dal colore marrone. Crescono in climi temperati, soprattutto in autunno, ma è possibile trovarli in commercio quasi tutto l’anno. L’aroma di questi funghi è ricco, particolarmente adatto alle preparazioni al forno.
Una porzione di 100 g di funghi Portobello apporta circa 437 mg di potassio.

I meloni Cantalupo sono piuttosto dolci e ricchi di potassio, hanno una polpa arancione e una buccia reticolata. Provengono da regioni calde, e si trovano in prevalenza in estate. Il sapore di questi frutti è succoso, invitante, adatto a macedonie, ma anche a piatti salati e dolci insieme, come un classico “prosciutto e melone”.
100 grammi di melone Cantalupo contengono circa 267 mg di potassio.
Il potassio, in una dieta equilibrata, non può di certo mancare. Si trova in cibi davvero ottimi, dotati di grande versatilità e sapori intensi. Scegliendo, preferibilmente, alimenti freschi e di stagione, si ottiene un buon apporto di questo minerale, così come di altri nutrienti, in quantità giuste e salutari per il nostro organismo.
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