David Bowie: il successo (in Giappone) di Ziggy Stardust

David Bowie: il successo (in Giappone) di Ziggy Stardust

Cresce sempre di più il successo di David Bowie nei panni di Ziggy Stardust. Tre album come Hunky dory, The rise and fall of Ziggy Stardust and the Spiders From Mars e il prossimo 13 aprile Aladdin sane, il trucco, i vestiti, le luci, gli effetti scenici del tour e altro ancora piacciono sempre di

Kurt Cobain, la notte del 5 aprile 1994

Kurt Cobain, la notte del 5 aprile 1994

Il 5 aprile 1994 moriva suicida, in circostanze tuttora non chiarite del tutto, Kurt Donald Cobain, leader e mente geniale dei Nirvana. Da molti definito come il “portavoce di una generazione”, Cobain era prima di tutto un brillante autore di canzoni, uno dei migliori che la storia abbia mai conosciuto. Cosa sarebbe stato il rock

Il gigante buono e l’arcobaleno delle Hawaii

Il gigante buono e l’arcobaleno delle Hawaii

Honolulu, Hawaii – 26 Giugno 1997. Alle 12:18 la bandiera hawaiiana si abbassa a mezz’asta sul Queen’s Medical Center mentre gruppi di persone cominciano ad arrivare da ogni dove. Si è spento Israel Iz, cantante e musicista nativo di Oahu, un simbolo per tutta la popolazione delle isole del Paradiso. Iz, hawaiiano purosangue e musicista

Saranno famose: 10 ragazze da ascoltare nel 2014

Saranno famose: 10 ragazze da ascoltare nel 2014

Angel Olsen (US) – Hi-Five   Lyla Foy (US) – Feather Tongue   Courtney Barnet (AUS) – Avant Gardener   Denai Moore (JAMAICA – UK) – Everything   Mø (DNM) – Never Wanna Know   Banks – Brain (US)   Kelela (US) – A Lie   FKA Twigs (UK) – Water Me   Ramona Lisa (Caroline

Billie Holiday, la storia difficile di un talento inarrivabile

Billie Holiday, la storia difficile di un talento inarrivabile

Il 7 aprile del 1915  nasce a Philadelphia, Pennsylvania, Eleonora Fagan, conosciuta ai più come Billie Holiday (o Lady Day). Dopo un’infanzia molto difficile e una gavetta passata nei night club di Harlem, l’anno della svolta arriva nel 1935: il boom del jukebox, il New deal del Presidente Roosvelt e la fine del proibizionismo permettono

Le scuse di Peter

Le scuse di Peter

San Gallo, Svizzera, autunno 1977. Sono gli “anni di piombo” e il clima di tensione generato dal terrorismo è altissimo. La gente è spaventata: in Europa, tutti sembrano in preda a una vera e propria psicosi. E recentemente il gruppo tedesco Baader-Meinhof ha colpito ancora, gettando la Germania nel panico. In quei giorni, Peter Gabriel

Asaf e il remix della svolta

Asaf e il remix della svolta

Gerusalemme, Inverno 2006. Una casa vuota con il silenzio che una storia finita può lasciare: lei ha preso le sue cose ed è andata via.  Asaf Avidan, giovane musicista e studente della Bezalel Academy of Arts & Design, trascorre le sue giornate affogando la tristezza per la perdita del suo amore nei giri d’accordi di

Depeche Mode, canzoni di fede e devozione

Depeche Mode, canzoni di fede e devozione

Reduci dal successo internazionale dello straordinario Violator (Mute, 1990), i Depeche Mode si affidano nuovamente al produttore del momento Flood (Nine Inch Nails, U2) per la lavorazione dell’ottavo album in studio della band, Songs of faith and devotion (Mute, 1993). Ne uscirà un lavoro spiccatamente rock, figlio dell’angoscia e dell’aggressività tipica, in quel periodo, delle band di Seattle.  

Bloc Party: l’intervista fortunata

Bloc Party: l’intervista fortunata

Londra, Inverno 2004. Kele, Russel, Matt e Gordon, originari dell’Essex, suonano insieme da poco e solo l’anno prima hanno adottato come nome definitivo Bloc Party. Nessun riferimento politico al “blocco sovietico” o al “Bloc Quebecois”, partito nazionalista franco-canadese. Piuttosto, i ragazzi si ispirano alle omonime feste di quartiere, i block party appunto, in cui si

The Beach Boys in studio per registrare I Get around

The Beach Boys in studio per registrare I Get around

Per la prima volta nella loro storia, i Beach Boys riescono a raggiungere la prima posizione della classifica dei singoli di Billboard grazie a I Get Around (Capitol). La canzone anticipa l’uscita di All summer long (Capitol, 1964), disco pubblicato a luglio e arrivato sino alla quarta posizione negli Stati Uniti. In un Inghilterra in piena Beatlemania,