Urbino, 5 luoghi da vedere nella città gioiello del Montefeltro marchigiano
Città simbolo del Rinascimento italiano e Patrimonio dell’umanità Unesco, Urbino è ancora oggi un luogo d’arte e bellezza che stupisce per la sua irreale tranquillità.
Città simbolo del Rinascimento italiano e Patrimonio dell’umanità Unesco, Urbino è ancora oggi un luogo d’arte e bellezza che stupisce per la sua irreale tranquillità.
Fuori dai cliché, la terza età è un universo inesplorato di bellezza e sensualità. La fotografa canadese Arianne Clément ci racconta come ha scelto di portarlo alla luce.
Per la cinquantesima edizione del festival di fotografia Les Rencontres d’Arles, il fotografo Philippe Chancel porta in mostra il nostro Pianeta, documentando i sintomi del suo declino.
Visite in lingua dei segni, percorsi tattili e accessibilità dell’intera area espositiva sono alcuni dei plus che fanno del Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, il Mart, un luogo di bellezza inclusivo.
Il festival e Toyota hanno collaborato per la prima volta nell’edizione 2019: la casa automobilistica ha promosso un contest, una masterclass e un premio speciale per raccontare la mobilità sostenibile senza confini e il valore di una società inclusiva.
La montagna vista attraverso l’obiettivo dei grandi fotografi dell’agenzia Magnum: nella suggestiva location in Valle d’Aosta una mostra imperdibile per chi ama le vette.
In vista di un loro concerto di settembre nella città di Winston-Salem nella Carolina del nord, i Tinariwen hanno ricevuto violente minacce e commenti razzisti sui social media.
Uno spettatore maleducato, non pago di disturbare verbalmente il concerto dei Pink Floyd, di colpo si mette a sparare petardi. La storia del capolavoro The wall comincia così.
Nature è il titolo della Triennale design in corso al museo Cooper Hewitt di New York fino al 2020. 60 opere indagano la possibilità dell’essere umano di vivere in armonia con la Terra, anziché danneggiarla.
Che si parli di migranti o di ambiente, il mondo contemporaneo è caratterizzato da un tratto comune: “Siamo sospettosi di tutto ciò che è empatico, buono, corretto”. L’intervista allo scrittore e giornalista Roberto Saviano per la presentazione del libro In mare non esistono taxi.