Voli senza emissioni non esistono: Austrian Airlines condannata per greenwashing

La compagnia Austrian Airlines è stata giudicata colpevole di aver diffuso una pubblicità ingannevole in merito alla sostenibilità dei viaggi aerei.

Un tribunale austriaco ha condannato Austrian Airlines per aver diffuso pubblicità ingannevoli in merito alla propria presunta sostenibilità. “Con noi, volate senza emettere CO2”, ha declamato la compagnia aerea europea, che fa capo alla tedesca Lufthansa. Un’affermazione giudicata falsa dalla corte di Korneuburg, situata nei pressi di Vienna.

Il tribunale non ha multato Austrian Airlines

In particolare, la pubblicità in questione aveva lasciato intendere di poter trasportare i viaggiatori dalla capitale austriaca a Venezia, per assistere alla Biennale, senza alimentare in alcun modo i cambiamenti climatici. Impossibile, secondo i giudici, come scritto in una sentenza che è stata pronunciata nello scorso mese di giugno.

La ragione per la quale solo ora è stata resa pubblica è che su di essa è stato esercitato un obbligo di divulgazione. Fino a quel momento, la questione non era nota. Inoltre, non è prevista alcuna sanzione a carico di Austrian Airlines, il che appare decisamente sorprendente.

I “Sustainable aviation fuel” sono comunque nocivi per il clima

Ciò che è chiaro, è che la vicenda della compagnia aerea austriaca si iscrive nel solco di crescenti pratiche di greenwashing, che sempre più spesso vengono adottate dalle grandi aziende per “verniciare di verde” le proprie attività. Anche quando di green c’è ben poco, o comunque non abbastanza.

aerei commissione europea
I viaggi aerei sono particolarmente nocivi per il clima © Jetlinerimages/Getty

Nel caso specifico, Austrian Airlines assicurava nel 2022 che, grazie ai “Sustainable aviation fuel” (Saf, carburanti per l’aviazione sostenibili), è ormai possibile viaggiare in aereo senza alcun impatto in termini di emissioni climalteranti. La realtà è che questa alternativa consente di limitare solo in parte la quantità di CO2 dispersa nell’ambiente, e unicamente nella fase di produzione. Al momento della combustione, le emissioni di biossido di carbonio non sono affatto annullate.

Austrian Airlines promette che in futuro informerà meglio i consumatori

A ciò si aggiunge poi che i Saf non vengono utilizzati “puri” ma mescolati a cherosene di origine fossile. Esattamente come accade, ad esempio, per il bioetanolo utilizzato dalle autovetture: il carburante, noto con la sigla E85, viene utilizzato in una serie di nazioni europee e prevede una quota variabile di etanolo, che può variare dal 60 all’85%. Il resto, è normale benzina.

L’associazione di consumatori Vki, che ha avviato e vinto la battaglia legale ha accolto con soddisfazione la notizia della sentenza. Da parte sua, Austrian Airlines ha affermato di aver preso atto della decisione del tribunale e ha promesso che in futuro informerà “più chiaramente” la clientela sull’utilizzo di carburanti alternativi.

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